Fiat Chrysler Automobiles (FCA): Agenzia ambientale americana l’accusa di aver barato sui limiti delle emissioni di 104.000 vetture
NEW YORK – L’Epa (Environmental Protection Agency), l’agenzia americana per la tutela ambientale ha accusato Fiat Chrysler Automobiles (Fca) di avere commesso violazioni sugli standard sulle emissioni diesel. Secondo l’agenzia, il colosso automobilistico avrebbe usato software per barare sui limiti sulle emissioni di circa 104.000 vetture. «Non comunicare la presenza di software che incidono sulle emissioni è una violazione grave della legge, che può tradursi in inquinamento nocivo dell’aria che respiriamo» ha detto Cynthia Giles, responsabile dell’Epa. «Ancora una volta, una grande casa automobilistica ha preso la decisione aziendale di aggirare le regole ed è stata scoperta», ha rincarato Mary Nichols, presidente del California Air Resources Board (Carb), che ha lavorato con l’Epa sulla vicenda.
Fca US in una nota si è detta contrariata dal fatto che l’Epa abbia scelto di emettere una notice of violation in merito alla tecnologia di controllo delle emissioni e si è detta pronta a collaborare con l’amministrazione subentrante per presentare i propri argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo. Il gigante dell’auto ha detto di voler rassicurare l’Epa e i clienti di Fca US sul fatto che i veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili. Le accuse riguardano modelli prodotti nel 2014, 2015 e 2016. I software sarebbero stati installati su versioni diesel di Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram Truck.
Sulla scia della notizia, il titolo di Fca è sprofondato a Wall Street e ha perso il 18,39%, a 9,05 dollari per azione.
MARCHIONNE – Marchionne contesta alcune accuse americane, ma non smentisce il fatto: «L’atteggiamento moralista verso le case automobilistiche mi rompe l’anima. Non c’è una persona in questa azienda che ha cercato di aggirare niente. Forse possiamo essere inefficienti tecnicamente, ma non siamo amorali: se abbiamo sbagliato è per incompetenza tecnica o per svista. Non abbiamo fatto niente di sbagliato dal punto di vista etico».