Fisco, Livorno: un arresto e 17 denunce per maxi-frode nel settore dei trasporti
LIVORNO – L’hanno definita maxi-frode e riguarda il settore dei trasporti. A Livorno la Guardia di Finanza ha eseguito l’arresto ai domiciliari di un imprenditore e il sequestro preventivo di 35 mezzi pesanti più quote societarie. Denunciate, a vario titolo, altre 17 persone per reati fiscali, bancarotta fraudolenta, riciclaggio, utilizzo di fatture false per circa 9 milioni di euro.
L’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari è stata emessa dal gip su richiesta della procura nei confronti di un imprenditore in passato, riferisce la guardia di finanza, condannato per traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione e bancarotta fraudolenta, e destinatario di un provvedimento di interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Secondo le indagini coordinate dalla procura, l’uomo aveva creato una fitta rete di rapporti tra società e realizzato un complesso e sofisticato schema fraudolento per sottrarre al Fisco ingenti importi. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore, Massimo Mannucci, è denominata ‘Ghost Truck’.