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Hotel Rigopiano: i superstiti sono dieci. Fra cui 4 bambini. Salvi anche i 2 cani dell’albergo (foto, video)
FARINDOLA – Vigili del fuoco al lavoro senza tregua da ore per recuperare i superstiti dell’hotel Rigopiano, travolto da una slavina mercoledì scorso. Al momento sono in totale dieci le persone sopravvissute con certezza alla tragedia, a quanto riferisce Luca Cari, capoufficio stampa dei Vigili del fuoco. Del primo gruppo di sei persone individuate in mattinata, due sono già state estratte dalle macerie e una terza è in procinto di essere tirata fuori, mentre si continua a lavorare per portare alla luce anche le altre tre persone. I soccorritori sono anche riusciti a stabilire un contatto vocale con altre quattro persone, un uomo, una donna e due bambini.
BAMBINI -Sono quattro – secondo quanto riferito ieri dal comune di Farindola (Pescara) – i bambini coinvolti nella valanga dell’hotel Rigopiano e, a quanto si riesce a ricostruire dalle informazioni dei soccorritori, sarebbero tutti nel gruppo delle persone ritrovate in vita sotto neve e macerie. Uno è già stato estratto e portato in ospedale: è il figlio di Giampiero Parete, l”uomo che è scampato per caso alla valanga e ha dato l”allarme il 18 pomeriggio.
Gli altri bambini sono il figlio di Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, che sarebbe tra i sopravvissuti secondo
quanto riferito dal sindaco di Osimo; e il figlio di Sebastiano e Nadia Di Carlo, anche lui sopravvissuto in base a quanto
riferito da una zia. Sarebbe viva anche la seconda figlia dei Parete: la mamma ha invitato i soccorritori che l’hanno salvata a cercarla nella stanza accanto.
CANI – Sono miracolosamente vivi Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi nati e cresciuti all’hotel Rigopiano e conosciuti da tutti i turisti che hanno visitato la struttura. I cani hanno raggiunto il centro abitato, dove sono stati rifocillati dagli abitanti. La loro foto è stata postata su Facebook da Martina Rossi, una ragazza che lavorava da poco come barista al Rigopiano e che quindi conosceva bene i due cani. Lupo e Nuvola avevano avuto da poco dei cuccioli, le cui foto erano state postate sulla pagina Facebook dell’Hotel Rigopiano, tra le tante immagini allegre e spensierate.
«Non so come, sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi – scrive Martina Rossi – . Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell’attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza».
PESCARA – Intanto all’Ospedale di Pescara contestazione dei parenti che da 50 ore attendono notizie dei loro cari. I familiari hanno urlato pretendendo informazioni sui loro congiunti. «Sono sotto otto metri di neve e sono 50 ore che aspettiamo. Vergogna». Il personale sanitario ha cercato di tranquillizzarli, spiegando che gli operatori conoscono solo i nomi delle persone già arrivate in ospedale.
AGGIORNAMENTO del 21.1.2017 ORE 6:00 – Nella notte sono state estratte vive altre quattro persone (due uomini e due donne) delle cinque individuate ieri e sopravvissute alla slavina che ha travolto l’Hotel Rigopiano, sul Gran Sasso pescarese. Sale però a quattro il numero dei morti, l’ultimo cadavere recuperato fra le macerie è quello di una donna.