Ubi banca: nessun risarcimento ai risparmiatori delle tre banche acquisite
MILANO – Ubi banca, dopo l’acquisizione di tre delle quattro banche salvate da Renzi (rovinando migliaia di risparmiatori) non è intenzionata a dare alcun risarcimento o ristoro per gli investitori «traditi» di Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti. «Non è il nostro ruolo», ha chiarito il consigliere delegato della banca lombarda, Victor Massiah, a margine della conferenza di organizzazione della Uilca. Secondo il banchiere, casomai, tali misure spettavano a chi ha gestito «la fase transitoria», un chiaro riferimento al Fondo di Risoluzione che le ha prese in carico dal novembre del 2015.
Dopo l’accordo raggiunto nei giorni scorsi, Ubi conta di integrare le tre banche nel giro di breve. «Speriamo che il closing arrivi entro primavera, perché le banche non possono stare ferme». C’è stato un «buon inizio», ha aggiunto, spiegando che si tratta di un’operazione industriale i cui risultati si vedranno tra due-tre anni. Quanto a CariFerrara, istituto rimasto fuori dal pacchetto acquisito da Ubi, «penso che siamo un po’ sovrastimati da tutti, noi non abbiamo le dimensioni di chi gioca in Champions League, Intesa e Unicredit. Sono convinto che Carife troverà a breve la sua soluzione, e sono convinto che vada bene così».