Coppa Italia: Fiorentina beffata a Napoli (1-0). Sousa improvvisa (male) la difesa. Kalinic & C. poco incisivi. Pagelle (Foto)

NAPOLI – Pesca il jolly, il Napoli, con un traversone di Hamsik per Callejon che trova impreparata la raccogliticcia difesa viola e segna. E’ quel gol che permette al Napoli di battere la Fiorentina e di qualificarsi per la semifinale di Coppa Italia. Golletto beffardo che la Fiorentina non riesce a rimontare nonostante l’arrembaggio finale. Anche perché l’arbitro Doveri, costretto a esperrere Hysaj per doppia ammonizione, lascia che i napoletani perdano tempo con la sceneggiata di Callejon che si butta in terra in area, fingendo di essere stato colpito da Babacar, assolutamente innocente. E ancora: Maxi Olivera non finge, ma viene espulso er simulazione. I 5’ di recupero passano e non succede nulla. Fiorentina eliminata. Oddio, i viola non hanno giocato una gran partita. Nel primo tempo si sono fatti imporre il gioco dal Napoli, hanno rischiato in pù occasioni. E sono statui sfortunati un paio di volte, quando Bernardeschi non è stato incisivo nel colpire e quando Reina ha fatto una parata straordinaria su Astori. Nel finale Sousa ha provato a buttar dentro Borja e Ilicic. Peccato che abbia tolto Bernardeschi, uno dei pochi capaci di piazzare la botta vincente anche tuirando da fuori area. No, Sousa non ha indovinato la partita. Soprattutto avrebbe potuto allestire una difesa diversa. Sanchez ha sofferto molto su Insigne. E Tomovic non può fare il Gonzalo Ro9driguez. Astori si è battuto come un leone, ma commettendo alcuni errori di troppo. E allora? Coppa Italia addio. Bisognerà insistere in campionato. Il Genoa va battuto per continuare la striscia positiva. Eppoi bisognerà eliminare il Borussia Moenchengladbach negli ottavi di Europa League. Sousa dovrà leggere un po’ meglio le partite. Non basta un capolavoro con la Juve, se poi arrivano formazioni approssimative come quella di Napoli.

CRISTOFORO – Resta fuori Borja Valero. Sousa prova Cristoforo. Qualche preoccupazione dei tifosi viola in difesa, con Tomovic centrale per via dell’infortunio di Gonzalo. Per il resto gioca la Fiorentina vincente di questo bel gennaio. Nel Napoli mini turn over: fuori Mertens e in campo il neo acquisto Pavoletti. Oltre trentamila gli spettatori. Qualche centinaio di tifosi sono arrivati da Firenze. Sarri non è in panchina: squalificato. Lo sostituisce il vice Cantona. Che, su ordine dell’allenatore titolare, vuole una squadra subito aggressiva, ma i viola riescono a contenere le puntate di Callejon e Insigne. Soffre Maxi Olivera. Ma improvvisamente, all’11’, Bernardeschi parte in contropiede e arriva a tirare. Buona l’idea, meno la conclusione. Reina para senza difficoltà. La Fiorentina comincia a macinare gioco, ma rischia tanto (17’) quando Sanchez sbaglia un appoggio e serve Hamsik che però calcia non bene e Tatarusanu blocca. Poi è Chiesa che impegna Reina.

TATARUSANU – Vicinissima al gol, la Fiorentina (21’) con Astori . Grande parata di Reina. Astori ha colpito con il naso. Sanguinante. Rovesciamento di fronte: Pavoletti, da ottima posizione, calcia altissimo. Fallo di Sanchez su Insigne. Sanchez ammonito. Punizione diretta di Insigne e Tatarusanu compie una gran deviazione. Preme il Napoli. Ancora Tata, stavolta di pugno, su punizione di Callejon. Il doppio handicap dei viola, ossia le assenze di Gonzalo e Borja, pesa sulla partita dei viola. Che devono soprattutto contenere. E fanno fatica. Sporadiche le ripartenze, proprio perchè deve sopperire ad assenze fondamentali. Soffre Carlos Sanchez, contro i guizzi i Insigne che però non è preciso nelle conclusioni. In ogni caso, il primo tempo finisce senza reti. Primo tempo faticoso per i viola, ma era prevedibile. L’obiettivo? Nella ripresa va servito meglio Kalinic. E Bernardeschi dovrebbe ritrovare l’estro della partita giocata a Fiorenze contro il Napoli, in campionato.

CALLEJON – In avvio di ripresa Fiorentina sempre prudente, ma pronta a riprtire. Bel guizzo di Chiesa (5’) per Cristoforo che, in area napoletana, calcia malissimo. Ma Chiesa non nsi ferma: al 10’ mette scompiglionell’area napoletana. Reina deve salvare uscendo alla disperata su di lui. Il Napoli appare sorpreso dalla ritrovata vitalità della Fiorentina, ma cerca di rifarsi sotto. Tata deve uscire alla disperata su Pavoletti. Con successo. Purtroppo, un difensore viola dopo l’altro finisce sul taccuino dell’arbitro. Ammoniti: Sanchez, Maxi Olivera, Astori e Tomovic. Come dire: tutta la difesa della Fiorentina dipinta… di giallo. Sarri si agita in tribuna. E ispira, di ciamo così, due sostituzioni: prima Maggio per Strinic, infortunato. Poi si chiude la prima esperienza di Pavoletti: entra Mertens. Obiettivo? Chiuderla prima possibile. E in effetti al 26’ arriva il gol azzurro: Insigne per Hamsik e traversone al centro dove Callejon anticipa tutti e batte Tatarusanu. Sousa protesta per fuorigioco, ma l’arbitro non gli bada. Ahi, ora diventa durissima.

ILICIC – Due cambi per Sousa: entrano Borja e Ilicic al posto di Cristoforo e Bernardeschi. Proprio Ilicic ha una buona occasione (33’) e tira, Reina devia. Angolo? No, l’arbitro fa rinviare dal fondo. Ma che cos’ha visto? Occhiali per Doveri. Obbligatori, secondo me, quando dirige una partita. Ultimo cambio per Sousa: Babacar per Badelj. Attacco a quattro: Ilicc, Kalinic, Babacar e Chiesa. Pressing finale della Fiorentina, ma fa fatica a trovare lo spiraglio per piazzare la botta vincente. Hysaj stende Vecino. Giallo. Doppia ammonizione e si alza il rosso. Napoli in dieci e ci saranno 5’ di recupero. Poi Callejon improvvisa una sceneggiata: si butta in terra fingendo di essere stato colpito da Babacar. Non è vero. Ma l’obiettivo è perdere tempo. Doveri pareggia i numeri espellendo anche Maxi Olivera. Ma dai… E il recupero del recupero non c’è. Fiorentina fuori. Il Napoli passa, ma senza troppa gloria.

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