Ceuta (Spagna): 400 clandestini sfondano il muro dell’enclave spagnola nel Marocco
CEUTA – Nuovo assalto al muro della città spagnola da parte dei clandestini che vogliono entrare in Europa. 800 persone hanno preso d’assalto in quattro punti diversi il ‘murò che separa l’enclave spagnola dal territorio del Marocco: dopo una enorme rissa con gli agenti della Guardia Civil in 400 circa sono riusciti a sfondare e a entrare in territorio europeo, gridando «Libertà! Libertà!». È il primo grande blitz del 2017 dei numerosi migranti subsahariani che cercano di arrivare nell’Unione Europa da una delle due frontiere terrestri – l’altra è l’enclave spagnola in territorio marocchino, Melilla – fra l’Africa e un paese comunitario.
Il 9 dicembre scorso in una operazione analoga altri 800 migranti avevano tentato di forzare il passaggio. In 438 ce l’avevano fatta. Una doppia recinzione metallica alta sei metri, con filo spinato in cima, costruita dalla Spagna per impedire l’ingresso di clandestini circonda la città di Ceuta.
Il blitz è stato condotto in maniera «violenta e organizzata». I migranti che hanno preso d’assalto la recinzione avevano in mano «spranghe, cesoie e pietre di grandi dimensioni». Stando ai dati dell’Agenzia europea delle Frontiere (Frontex), riferisce Efe, nel 2016 circa mille migranti sono sono entrati in territorio Ue ‘sfondandò il muro.