Lavoro: si stabilizzano i voucher e diminuiscono i contratti a tempo determinato
ROMA -Dati non positivi dall’Inps in merito alle grandi questioni del lavoro, segno che il Jobs Act, dopo gli effetti positivi iniziali, è ormai un concreto fallimento. Se da un lato restano stabili i voucher, criticati dai sindacati, dall’altro la stipula di contratti a tempo indeterminato è ancora in calo rispetto al 2015.
VOUCHER – Nel gennaio 2017 le vendite dei voucher, pari 8,9 milioni (valore nominale di 10 euro) si sono stabilizzate su livelli analoghi a quelli di gennaio 2016 (8,5 milioni), con un modesto incremento del 3,9%. Lo comunica l’Inps spiegando che «la forte flessione nella crescita, sempre più marcata a partire da ottobre 2016, può riflettere anche gli effetti del decreto legislativo con cui sono stati introdotti obblighi di comunicazione preventiva in merito all’orario di svolgimento della prestazione lavorativa».
CONTRATTI – Nell’intero 2016 sono stati stipulati circa 1,72 milioni di contratti a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni, a fronte di 1,64 milioni di cessazioni di rapporti stabili: il saldo positivo è di circa 82.000 contratti, con una flessione del 91% rispetto allo stesso dato del 2015, quando il saldo era di 933.000 contratti in più. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps, che mostra un netto calo delle assunzioni a tempo indeterminato (-37%) e delle trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine (-35%).