Bruxelles: movimenti e associazioni chiedono i ricollocamenti dei migranti da Italia e Grecia
BRUXELLES – Manifestazione nel quartiere europeo a Bruxelles per chiedere ai governi europei di tenere fede agli impegni presi sui ricollocamenti da Italia e Grecia. L’iniziativa è partita da un movimento di cittadini olandesi, che hanno già promosso un corteo del genere all’Aja a novembre, al quale si sono aggiunte numerose associazioni, organismi e Ong, da Amnesty a Oxfam, da Medicins du monde a Cirè, a Caritas, quelle che si occupano degli immigrati, attingendo ai fondi disponibili.
La manifestazione, un carosello di circa 200 auto con bandierine e insegne delle organizzazioni, e svariate decine di attivisti alla testa dello striscione «I profughi sono benvenuti», si è svolto mentre a poca distanza sono riuniti i ministri degli Esteri e della Difesa dell’Unione. «L’azione simbolica è diretta ai governi, e ai leader che saranno al summit di giovedì e venerdì» – spiega Katinka Simonrs. Devono capire che siamo seri. Se non vedremo nuovi risultati a breve andremo in Grecia a prendere i profughi. Faremo da soli i ricollocamenti. Porteremo quelli che possiamo alle frontiere, avverte Rikko Voorberg, tra i promotori con Simonrs.
«Let’s bring them here» (Portiamoli qui) il gruppo che ha dato il via alle iniziative in Olanda e a Bruxelles si compone di cittadini comuni. Amnesty International in una nota evidenzia come «La gente comune sia pronta a dimostrare la propria solidarietà, mentre questa scarseggia tra i leader Ue». Quanti hanno preso parte alla manifestazione hanno anche presentato copia delle proprie targhe alle autorità europee per impegnarsi simbolicamente come guide europee per l’accordo sui ricollocamenti.