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Ankara: la Turchia vieta il ritorno dell’ambasciatore olandese. La crisi diplomatica si aggrava

ANKARA – Si aggrava sempre più la situazione di tensione diplomatica fra la Turchia e l’Olanda e adesso coinvolge anche la Germania. Il vice primo ministro turco Numan Kurtulmus ha annunciato che Ankara non permetterà il rientro dell’ambasciatore olandese e negherà l’ingresso nel Paese a tutti i diplomatici olandesi.

Nelle scorse ore il ministro per l’Europa Oma Celik, annunciando di voler rivedere l’accordo con l’Ue sui profughi, ha insistito nelle accuse all’Olanda parlando di «pratiche naziste», accuse che Recep Taiyyp Erdogan aveva già lanciato anche alla Germania, per aver impedito ad Amburgo un comizio per il referendum costituzionale che si terrà il 16 aprile. A Rotterdam, invece, era stato impedito negli scorsi giorni l’atterraggio dell’aereo del ministro degli Esteri e l’intervento pubblico della ministra della Famiglia turchi.

Il premier Erdoğan annuncia il ricorso alla Corte europea dei diritti umani, per il trattamento riservato ai suoi ministri, e accusa apertamente Angela Merkel di «supportare i terroristi», condividendo la linea olandese.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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