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Trasparenza: i dirigenti pubblici contestano l’obbligo di dichiarare la loro situazione patrimoniale

ROMA – I dirigenti pubblici sono pronti a dare battaglia contro i nuovi target di trasparenza previsti dal Foia, ovvero il Freedom of information act italiano previsto dalla riforma della Pubblica amministrazione. «L’ufficio legale di Unadis, l’Unione nazionale dei dirigenti dello Stato, sta attivando due azioni contro l’obbligo di pubblicazione entro il 30 aprile 2017 dei dati relativi alla situazione patrimoniale dei dirigenti pubblici», spiega il sindacato in una nota sottolineando che il ricorso al Tar del Lazio sarà presentato entro venerdì. Il ricorso sarà accompagnato «dall’istanza di sospensione immediata» del provvedimento. Nel frattempo il sindacato ha invitato tutti i dirigenti «a non trasmettere né pubblicare nessun dato personale fino alla prima pronuncia cautelare del giudice amministrativo».

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