Lavoro: Cesare Damiano (Pd), il Jobs Act non ha funzionato
ROMA – Togliere le tasse a tutti, anche a chi le può pagare senza difficoltà, come ha voluto fare Renzi con l’IMU, è il contrario dell’uguaglianza. Fa bene Orlando a dire che va aiutato e detassato chi non arriva a fine mese: questa è una politica di sinistra. La detassazione generalizzata lasciamola a Berlusconi. Lo dichiara Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro alla Camera.
«Sul lavoro – prosegue – bisogna avere il coraggio di dire che il Jobs Act non sta funzionando. La curva dell’occupazione a tempo indeterminato scende in parallelo con la diminuzione degli incentivi. Basta sgravi fiscali-spot che favoriscono i licenziamenti con la fine degli incentivi. È meglio diminuire, anche di poco – spiega – il costo del lavoro, purché si tratti di uno sgravio strutturale: meglio un risultato che si consegue nel medio periodo che una effimera bolla occupazionale, come testimoniano gli ultimi dati dell”ISTAT. Infine, il Jobs Act va corretto sui licenziamenti: chi viene licenziato per motivi economici in un’azienda che fa profitto, va reintegrato nel posto di lavoro».