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Migranti: scoperti contatti fra alcune Ong e gruppi legati a personaggi discutibili. La denuncia del procuratore di Catania

CATANIA – Arrivano dalla magistratura conferme sui sospetti del ruolo ambiguo di alcune Ong nel salvataggio di migranti, e arrivano da una fonte assolutamente degna di fede quale il procuratore delle Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro, che ha creato un pool di cinque sostituti per indagare su questo fenomeno.

Le Ong – le organizzazioni non governative – che stanno con le loro navi, qualcuna anche con droni e aerei, a pattugliare il tratto di Mediterraneo davanti alla Libia non sono tutte uguali. Dice Zuccaro: «Su Ong come Medici senza frontiere e Save the Children davvero c’è poco da dire, discorso diverso per altre, come la maltese Moas o come le tedesche, che sono la maggior parte» (cinque delle nove Ong schierate in mare, c’è poi la spagnola Proactiva Open Arms). «Abbiamo evidenze che tra alcune Ong e i trafficanti di uomini che stanno in Libia ci sono contatti diretti – dice Zuccaro – non sappiamo ancora se e come utilizzare processualmente queste informazioni ma siamo abbastanza certi di ciò che diciamo; telefonate che partono dalla Libia verso alcune Ong, fari che illuminano la rotta verso le navi di queste organizzazioni, navi che all’improvviso staccano i trasponder sono fatti accertati».

La procura sta indagando anche sui finanziatori di alcune di queste Ong, ma, afferma ancora il procuratore, «l’inchiesta richiede tempi che l’Europa non si può permettere e d’altronde la risposta giudiziaria non è sufficiente, nonostante la notevole collaborazione che riceviamo da tutti. Il problema resta essenzialmente politico e i governi europei, non solo quello italiano, devono intervenire subito. L’ho detto il mese scorso al comitato Schengen del Senato, l’altro giorno alla Commissione libertà civili del Parlamento europeo venuta in Sicilia, e lo ripeterò la prossima settimana alla Commissione difesa del Senato. Per me, quei 250 mila in arrivo quest’anno sono una stima per difetto».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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