Mattarella: sollecito a Boldrini e Grasso, subito legge elettorale e nomina giudice Corte Costituzionale
ROMA – Il Presidente della repubblica, evidentemente poco soddisfatto del dibattito politico in atto e della mancata approvazione di una legge elettorale, ha richiamato all’ordine i presidenti delle due camere. Chiedendo che il Parlamento «provveda sollecitamente al compimento di due importanti adempimenti istituzionali: la nuova normativa elettorale per il Senato e per la Camera e l’elezione di un giudice della Corte costituzionale». E’ questo, in estrema sintesi, il succo di quanto ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un incontro avuto oggi al Quirinale con il presidente del Senato, Pietro Grasso, e la presidente della Camera, Laura Boldrini. Il presidente della Repubblica ha chiesto ai suoi interlocutori– riferisce ancora il Quirinale nella nota diffusa al termine dell’incontro – di «rappresentare ai rispettivi gruppi parlamentari l’urgenza che rivestono entrambe le questioni per il funzionamento del nostro sistema istituzionale». Uno svegliarino secco alla politica, impegnata per ora nell’organizzazione delle posizioni dei vari schieramenti, con le schermaglie in atto in vista dell’elezione del segretario del Pd, le affermazioni dei grillini, la discussione fra le varie anime del centrodestra, la sinistra ancora in cerca di una sua identità dopo la recente scissione dal Pd.