Firenze Tav: la stazione Foster si farà secondo il progetto originario
FIRENZE – Stazione Foster secondo il progetto originario, quindi come stazione passante per l’alta velocità ferroviaria, e integrazione della struttura con una grande autostazione per gli autobus e con i collegamenti della tramvia, in modo da rendere lo spazio il primo esempio in Italia di stazione della mobilità integrata. E’ quanto emerge, spiega una nota, dall’incontro sul nodo fiorentino della Tav che si è svolto oggi pomeriggio a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato Italiane: al confronto hanno preso parte Vincenzo Ceccarelli assessore ai trasporti della Regione Toscana, Dario Nardella sindaco di Firenze, Stefano Giorgetti assessore alla mobilità del Comune di Firenze, i progettisti degli studi AreFoster, Renato Mazzoncini amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane, e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana. Durante la riunionesono state confermate sia la realizzazione del tunnel sia la centralità della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Anche se non si comprende bene come resti centrale la vecchia stazione quando se ne costruisce una nuova per l’Alta velocità. Ma evidentemente occorreva superare gli ostacoli per il prosieguo dell’opera, come chiede insistentemente il governatore Rossi. E il Sindaco Nardella, che aveva a suo tempo escluso l’ipotesi Foster per privilegiare Santa Maria Novella, sarà costretto a un’altra marcia indietro, dopo quella della moschea alla caserma Gonzaga.