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Toscana e Italia: levare i freni allo sviluppo. Lunedì 8 maggio assemblea elettiva Confesercenti

Si svolgerà lunedì 8 maggio, presso il Teatro Niccolini di Firenze, l’Assemblea Elettiva di Confesercenti Toscana, che eleggerà il nuovo gruppo dirigente. Con la fine del mandato associativo per gli organismi dirigenti è tempo di bilanci certo, ma mai come adesso è tempo di sfide; in Toscana, a Firenze come a Siena, a Lucca come a Arezzo, solo per fare qualche esempio, viviamo tutto sommato in un contesto in cui il bilancio è positivo, ma il clima di incertezza in cui ci muoviamo ci porterà ad affrontare scelte e percorsi per i quali nessuno di noi sa se sarà preparato fino in fondo.

Incertezze sulle infrastrutture, dall’aeroporto ai porti, dal sistema di viabilità a quello fieristico e congressuale, passando per il completamento della rete autostradale e per i cantieri della Tramvia fiorentina; incertezze su una ripresa lenta e troppo debole perché se ne possano sentire realmente i benefici; incertezze su un sistema bancario in profonda trasformazione, che se da un lato ha un sistema di grandi banche che vacilla, dall’altro ha banche locali che investono sulla crescita della nostra Regione.

Le nostre imprese non hanno, ancora, superato il periodo di crisi: pressione fiscale, debole ripresa dei consumi e forti incertezze internazionali sono solo alcune delle cause del perdurare di questa situazione negativa ma il segnale più preoccupante arriva dalla mancata ripartenza della spesa collegata agli investimenti.

Stiamo attraversando cambiamenti epocali e l’impresa diffusa sta cercando con grandi sforzi di attrezzarsi: innovazione tecnologica, e-commerce, globalizzazione e grandi player internazionali, tutto molto bello e luccicante ma intanto stabiliamo la vera differenza: le nostre imprese, rappresentate da Confesercenti, pagano le tasse in Italia, quel poco o tanto che guadagniamo lo reinvestiamo e lo spendiamo nel nostro Paese, assumiamo e creiamo economia esattamente laddove abbiamo le nostre attività; e soprattutto abbiamo un legame vero e profondo con i nostri territori, le nostre città, le nostre piazze.

In un contesto di difficoltà generale quindi, la sfida per il futuro deve essere rappresentata dallo spostamento dagli strumenti anticrisi agli strumenti utili a far ripartire gli investimenti e per farlo occorrono incentivi e misure ad hoc.

Commercio e turismo stanno attraversando un momento di forte cambiamento, nuove tendenze stanno influenzando il mercato; in un contesto in divenire sarà fondamentale per il nuovo gruppo dirigente di Confesercenti Toscana comprendere ed anticipare i cambiamenti epocali che stanno attraversando l’intera società, e guidare così le PMI verso un nuovo percorso di crescita e sviluppo.


Nico Gronchi

Presidente Confesercenti Toscana

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