Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2016%2F05%2Fetru1

Banca Etruria: il ministro Delrio chiese notizie sulla possibile acquisizione da parte di BPER

Banca Etruria Commissariata

ROMA – Dopo che La Stampa aveva pubblicato la notizia che un altro membro del Governo Renzi si era interessato alla questione di banca Etruria, chiedendo notizie su un possibile intervento di Banca popolare dell’Emilia Romagna, il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, in un’intervista allo stesso quotidiano torinese, rivendica il suo interesse per la vicenda di Etruria: «Non ho nulla da nascondere. Mi sono occupato di Banca Etruria come mi sono occupato di Ilva, di Alitalia e tante altre crisi che rischiavano di avere impatti occupazionali, industriali o, come nel caso di Etruria, per i risparmiatori».

A fine 2014, il tema delle crisi bancarie non era ancora deflagrato in tutta la sua ampiezza, ma già Banca Etruria era uno di quegli istituti da tempo in difficoltà: nel 2013 Bankitalia aveva chiesto un rafforzamento patrimoniale, nel 2014 il ricambio del consiglio e una aggregazione con un soggetto «di elevato standing», ovvero un’altra banca solida e credibile. Delrio, allora sottosegretario alla presidenza del consiglio si era occupato del problema con i ministri competenti, fra i quali non c’era la Boschi, e il primo dell’anno del 2015 chiamò Ettore Caselli, allora presidente della Popolare dell’Emilia Romagna, per chiedere informazioni sulla possibile acquisizione di Etruria da parte della banca. «Nessuna pressione, nessun conflitto di interessi. Solo una normale e doverosa attività istituzionale. Sono stupito che se ne parli».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP