Province: nuova protesta giovedì 18 maggio, chiedono nuove risorse
ROMA – Le Province italiane si danno appuntamento a giovedì prossimo, 18 maggio, per una mobilitazione finalizzata a ribadire che la situazione in cui si trovano i loro servizi deve essere considerata un’emergenza nazionale: lo rende noto l’Upi, l’Unione delle Province d”Italia, che ha promosso l’iniziativa, che in questo modo intende accendere i riflettori sulle conseguenze per i cittadini e le comunità che derivano dai tagli irragionevoli imposti dalle manovre economiche sulle Province.
«Si tratta di tagli – spiega il presidente dell”Upi, e sindaco di Vicenza, Achille Variati – alla sicurezza delle strade, alla manutenzione delle scuole, alla tutela dell’ambiente. La nostra è una mobilitazione per difendere i servizi e la stessa sicurezza dei cittadini: insieme alle delegazioni di Presidenti di Provincia, Sindaci e Consiglieri di tutta Italia, vogliamo ribadire a Governo e Parlamento, impegnati nella conversione della cosiddetta Manovrina, che è necessario garantire le risorse essenziali per assicurare questi diritti a tutti i cittadini».
Alla giornata, che nel pomeriggio vedrà una delegazione Upi impegnata in incontri alla Camera dei Deputati, interverranno anche rappresentanti del mondo della scuola e dell’imprenditoria.