Banca Etruria: 28 indagati nel filone d’inchiesta bancarotta bis
AREZZO – Chiuse le indagini per il filone bis per l’ipotesi di bancarotta di Banca Etruria. Da fonti vicine alla procura di Arezzo sarebbero 28 le persone indagate di cui 15 per bancarotta fraudolenta e 13 per bancarotta semplice che in queste ore hanno ricevuti gli avvisi di chiusura indagine. All’origine della seconda parte dell’inchiesta, i finanziamenti facili concessi a tre società (Intermedia, Abm e Energia Ambiente) e mai rientrati. Proprio questi crediti avrebbero, in base a quanto evidenziato anche dallo stesso commissario Santoni nella sua relazione sulla situazione dell’istituto aretino, minato in maniera importante i bilanci di Banca Etruria. Si parla di circa 30 milioni di euro. Tra i 15 indagati per bancarotta fraudolenta ci sono i sindaci revisori della banca.
Molti nomi degli indagati si ripetono rispetto al primo filone di inchiesta per bancarotta legato ad altri finanziamenti concessi e mai rientrati (l’udienza preliminare è fissata per il 22 giugno) e vanno ricercati tra alti dirigenti dei cda guidati da Elio Faralli e Giuseppe Fornasari dal 2008 al 2011.