
Inps: parte il bonus asili nido, le domande dal 17 luglio. Istruzioni dell’Inps
ROMA – Dopo il fallimento dei vari bonus renziani (ultimo lo school bonus) il Governo insiste in questa politica, criticata anche dall’Ue, e fa partire l’ennesimo bonus, destinato questa volta agli asili nido. L’Inps ha diramato
le istruzioni operative per accedere alle «Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati», il nuovo bonus da 1000 euro a famiglia introdotto con la legge di bilancio 2017. In dettaglio riportiamo le modalità delle domande, da presentare all’istituto presieduto da Boeri:
La domanda potrà essere presentata a partire dal 17 luglio 2017 – dat quel giorno sarà disponibile la procedura online di acquisizione – fino al 31 dicembre 2017, mediante una delle seguenti modalità:
-Web, utilizzando i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell’Inps, tramite Pin dispositivo, Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o Carta nazionale dei servizi (Cns);
-contact center integrato. Chiamando il numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa) o il numero 06164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
-utilizzando i servizi offerti dagli enti di patronato.
L’Inps con la circolare n.88 precisa che il beneficio spetta ai genitori di minori nati o adottati dal 1 gennaio 2016, residenti in Italia, cittadini italiani o comunitari, o in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo ovvero di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea previste dagli artt. 10 e 17 del D.lgs. n. 30/2007. Ai cittadini italiani, per tale beneficio, sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. Il richiedente dovrà essere colui che ha affrontato l’onere della spesa per quanto concerne l’asilo nido e dovrà essere anche convivente in caso di agevolazione per supporto domiciliare.
Sarà erogato, ove ne sussistano le condizioni, un contributo di 1000 euro per pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati ovvero per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione a favore dei bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche, verrà erogato dall’Istituto dietro presentazione di idonea documentazione. L’erogazione avverrà con cadenza mensile e sarà parametrato in 11 mensilità per quanto concerne la frequenza dell’asilo nido e in unica soluzione per il supporto domiciliare.
Le istruzioni diramate in quest’occasione permetteranno anche di gestire la fase transitoria dal 1 gennaio 2017 alla data di rilascio dell’applicativo senza alcun pregiudizio per gli aventi diritto a partire dalla data di entrata in vigore della norma. Trattandosi di norma di prima applicazione – spiega ancora l’Inps – il primo pagamento comprenderà l’importo delle mensilità documentate e maturate sino a quel momento. A partire dal mese successivo a quello di rilascio della procedura, il pagamento avrà cadenza mensile. Per quest’anno la legge di Bilancio ha stanziato in tutto 144 milioni, quindi è prevedibile che la cifra non sarà sufficiente per coprire tutte le richieste, visto che nella gamma dei beneficiari sono stati compresi anche rifugiati, profughi, immigrati in possesso di permesso di soggiorno.