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Firenze, Ponte Santa Trinita: ciao barriere! Tutti le scavalcano. Il sindaco: «Serve un’altra soluzione»

Ponte Santa Trinita

FIRENZE – Ciao barriere! A poche ore dalla loro installazione, le barriere antiscavalco collocate sui parapetti del ponte di Santa Trinita nel centro storico di Firenze hanno già mostrato la loro inadeguatezza: passanti e turisti ci passano tranquillamente attraverso e si siedono sul ponte, a strapiombo sull’Arno o addirittura oltre, sulle sporgenze. Esattamente come accadeva fino a mercoledì 24 maggio. Tutto è documentato sui social network, dove tanti fiorentini stanno postando foto delle barriere e ironizzando sulla loro inutilità.

Nemmeno il sindaco, Dario Nardella, reduce da un sopralluogo sul posto, spiega di non apprezzare la misura: «Sono stato sul Ponte Santa Trinita a vedere di persona le barriere di protezione installate per far fronte alle tante persone che troppo spesso, con molta imprudenza e non curanti degli avvisi di pericolo, salgono sulle pigne per fare foto o bivaccare – scrive sulla sua pagina Fb -. Sulla soluzione adottata dagli uffici e autorizzata dalla Soprintendenza ho però qualche dubbio, non solo di natura estetica. Non mi pare questo il modo adatto per affrontare il problema e ho chiesto ai tecnici del Comune che hanno seguito l’operazione di trovare in tempi rapidi una soluzione più efficace, che sia davvero un dissuasore per turisti e fiorentini a salire sulle pigne del ponte».

Non è la prima volta che interventi su questo ponte fiorentino finiscono nell”occhio del ciclone: alcuni anni fa, quando era sindaco Matteo Renzi, sollevò un vespaio di polemiche (sia sul fronte estetico, che su quello funzionale) la decisione di proteggere la parte ciclabile del ponte dividendola dal resto della carreggiata con un cordolo spartitraffico in pietra.



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