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Opera Firenze: Marco Angius e l’Orchestra del Maggio Musicale chiudono l’80° Festival

Marco Angius 2 Foto Simone Donati TerraProject Contrasto
Marco Angius con l’Orchestra del Maggio Musicale (foto Simone Donati-TerraProject-Contrasto)

FIRENZE – Spetta a Marco Angius, ottimo specialista di musica contemporanea e direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto, l’onore di salire sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, mercoledì 31 maggio all’Opera di Firenze, per chiudere l’80° Festival con un concerto sinfonico in cui coesistono musica classica e contemporanea. In programma due famose composizioni di Ludwig van Beethoven, l’Ouverture Leonore n.3 e la Sinfonia n. 7, insieme al Concerto n. 8 per pianoforte e orchestra di Luca Mosca, in prima esecuzione assoluta.

Composta come ouverture del «Fidelio», unica opera teatrale di Beethoven, Leonore racchiude in sé un’elaborazione compositiva di grande ricchezza, con una solidità formale che ne ha sempre consentito l’esistenza, specie nell’ultima versione, come poema sinfonico ante litteram, affrancato dal resto dell’opera.

Del grande compositore tedesco verrà eseguita poi anche la celeberrima e magnifica Settima Sinfonia. Eseguita per la prima volta a Vienna nel 1813, ottenne sin dalla sua prima esecuzione un successo straordinario (del celebre Allegretto si devette eseguire un bis); Wagner la definì “l’apoteosi della danza”. Una curiosità: il 9 dicembre 1928 nasceva, sotto la guida di Vittorio Gui, la Stabile Fiorentina che nel 1933 prese poi il nome attuale di Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino; nel suo primo concerto la neonata orchestra e il grande Gui eseguirono proprio la Settima di Beethoven.

Tra la Leonore e la Settima viene inserita la composizione del pianista Luca Mosca, eseguita per la prima volta in assoluto, un unico movimento in cui si alternano serrati dialoghi musicali tra il solista e l’orchestra. Una virtuosistica composizione che parte con un arpeggio velocissimo e ossessivo e raggiunge l’apice con un crescendo interrotto da un brutale silenzio. Il Concerto n.8 è dedicato da Luca Mosca a Pierangelo Conte, coordinatore artistico del Maggio. A eseguire il concerto è chiamata la pianista Anna D’Errico.

Inaugurato da Zubin Mehta lo scorso 24 aprile, il Festival che celebra l’ottantesima edizione, aveva in cartellone tre opere, dieci concerti, cinque prime assolute, e una serie amplissima di eventi collaterali: concerti nei musei e nelle chiese, passeggiate musicali, concerti bandistici in piazza della Signoria, un convegno, incontri divulgativi e una piccola ma interessante rassegna cinematografica.

Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui)

Mercoledì 31 maggio, ore 20

Biglietti da 15 a 30 euro in vendita anche online sul sito dell’Opera di Firenze

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