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Alghero, turbativa d’asta per un campo di calcio: divieto di dimora per l’ex calciatore Antonello Cuccureddu. Ai domiciliari il vicesindaco

Antonello Cuccureddu con la maglia della Juventus nel 1975-1976

ALGHERO – Le accuse sono queste: Induzione indebita a dare o promettere utilità, turbativa d’asta, falso ideologico e materiale commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici. Per questo sono stati disposti gli arresti domiciliari per il vicesindaco di Alghero, Antonello Usai e il dirigente del settore Sport del Comune di Alghero, Giansalvo Mulas. Ma la notizia assume rilievo più vasto per il coinvolgimento dell’ex calciatore della Juve (e per un breve periodo anche della Fiorentina), Antonello Cuccureddu:per lui è stato disposto il divieto di dimora ad Alghero. I provvedimenti sarebbero legati all’assegnazione di un campo di calcio e di una pista di atletica al centro sportivo della città.

Sono in tutto cinque le persone coinvolte. Le indagini avviate nel luglio 2016, con la collaborazione dei Noe di Cagliari, hanno accertato che il vicesindaco e assessore dell’Urbanistica e dello Sport del comune di Alghero, Antonello Usai (Udc), ex consigliere e assessore regionale, ha abusato, secondo l’accusa, delle proprie funzioni per condizionare l’attività di Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport dell’amministrazione, e di Giovanni Salvatore Chessa, funzionario dello stesso ente, rispettivamente presidente e segretario della Commissione che era stata nominata per l’aggiudicazione con procedura a evidenza pubblica (bando di gara e disciplinare indetto dal Comune) per la gestione della struttura sportiva comunale polivalente di atletica e calcio denominata Maria Pia.

Antonello Cuccureddu, ora presidente della società alla quale è stata assegnata la struttura sportiva, e suo nipote Efisio Balbina, segretario dello stesso sodalizio sportivo, sono accusati di avere turbato la regolarità della gara, concordando con i due componenti della Commissione di visionare la documentazione amministrativa e tecnica della loro società prima del deposito e della presentazione delle altre offerte. Cuccureddu non è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ma a quella del divieto di dimora nel Comune di Alghero. Stessa restrizione è stata disposta nei confronti del suo parente e collaboratore.

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