Skip to main content

Firenze: a Villa Vogel c’è «La via sonora-musica che urla», concerto contro la violenza sulle donne. Ingresso libero

I percussionisti del Progetto Djoumé di Dario Castiello

FIRENZE – Parco di Villa Vogel (entrata da viale Canova, Firenze) mercoledi 28 giugno alle ore 18 Musica a traverso presenta «La via sonora-musica che urla», un concerto-evento contro la violenza sulle donne ideato da Gloria Lucchesi, Cristina Benedettini e Angela Buemi ed incluso nel cartellone dell’Estate Fiorentina.

«La via sonora-musica che urla» è il progetto pilota che attraverso una serie di eventi affronta il tema dei diritti umani usando l’arte e la musica. Il filo conduttore è la campagna contro la sub-cultura della violenza. Attraverso l’arte musicale, letteraria e recitativa, vengono “occupati” due spazi, uno storico artistico e uno naturale, ponendoli al servizio di Posto Occupato, una campagna creata dalla siciliana Maria Andaloro per non dimenticare le vittime, uno stimolo alla riflessione, per sensibilizzare e contrastare le violenze di ogni genere, ma in particolare a quella contro le donne: è un gesto dedicato a tutte le donne vittime di violenza, una sedia occupata da qualcuno che “sarebbe stato presente se…”

L’itinerario «La via sonora» si apre con un intervento della scrittrice e antropologa Sandra Landi e si sviluppa a tappe: prima la musica etnica con le evoluzioni del gruppo Capoeira Angola Palmares, le percussioni africane del Progetto Djoumé (nella foto), nato nel 2016 da un’idea di Dario Castiello, musicista e direttore artistico del Festival Mama Africa Meeting, i gruppi musicali Pulsar (band di sole percussioni fatte con materiali di riciclo, a dimostrazione che la musica, se ben organizzata può non aver bisogno di strumentazione classica e costosa), Musicisti e Flauti Erranti, le arti marziali di Jo Ku Kan-Kendo, le storie di Marco Vichi raccontate da Lorenzo Degl’Innocenti. Il tutto si conclude con la video-installazione Universo Donna, dedicata al linguaggio femminile da Angelo Pieroni.

Con la videoinstallazione Universo Donna Angelo Pieroni ha cercato, all’interno del linguaggio femminile contemporaneo, quelle che sono le fasi di un rapporto di coppia, quelle che identificano ogni momento del rapporto dalla sua nascita alla sua morte. Il testo è stato sviluppato con molte donne e cercando in quelle frasi il reale significato. Universo Donna mette in luce quello che dovrebbe essere ovvio ma che ci sfugge ogni volta. La differenza di linguaggio tra uomo e donna, determinata da una diversa sensibilità nell’ambito delle emozioni che distrugge di per sé l’immagine dell’altro. L’idealizzazione della persona e la sua distruzione conseguente sembra inevitabile, ma da cosa è determinata? Differenti modalità di comunicazione e di percezione danno la spinta verso quello che sembra l’inevitabile discesa di un rapporto verso la sua fine.

Parco di Villa Vogel (Via delle Torri, 23 – ingresso da Via Canova)

Mercoledì 28 giugno, ore 18

Ingresso libero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741