Monte dei Paschi di Siena, Alexandria: processo d’appello, nominato il perito. Udienza il 13 ottobre

FIRENZE – Avrà tempo 15 giorni, il consulente del tribunale nominato oggi, 29 giugno, dalla terza sezione penale della Corte d’appello di Firenze, per tradurre e depositare il Deed of amendment (un’integrazione di contratto) che, secondo i difensori degli ex vertici di Mps Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri, era a disposizione di tutti, non solo all’interno di Mps, ma anche di Bankitalia.

Un documento che ha lo stesso contenuto, dicono sempre i difensori, del mandate agreement, il contratto siglato con i giapponesi di banca Nomura per la ristrutturazione del derivato Alexandria. Proprio l’accusa di aver occultato agli organi di vigilanza il mandate aveva portato gli ex vertici alla condanna, in primo grado, a 3 anni e 6 mesi e all’interdizione per 5 anni. La decisione di ammettere, come chiesto dalle difese, l’integrazione della documentazione con il Deed of amendment, era stata presa dai giudici della corte d’appello nella prima udienza del processo del 23 giugno scorso. Oggi l’affidamento dell’incarico e la fissazione di due udienze: il 13 ottobre e il 2 novembre.