Istat: il reddito delle famiglie è cresciuto (più 1,5%) nel primo trimestre del 2017. Ma è vero?
ROMA – Le notizie che arrivano dall’Istat sembrano buone. L’auspicio? Che siano rilevazioni aderenti alla realtà. Si comincia dicendo che, nel primo trimestre del 2017, il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dell’1,5% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,3%. Lo rileva l’Istat, segnando per il reddito un rialzo annuo del 2,4% e per la spesa un aumento del 2,6%. In entrambi i casi si tratta degli incrementi tendenziali più alti dal terzo trimestre del 2011. Quanto al potere d’acquisto delle famiglie, è cresciuto dello 0,8% nel primo trimestre del 2017 rispetto al trimestre precedente, quando si era registrato invece un calo. Su base annua segna un rialzo dell’1,2%.
In questi casi, il cittadino s’interroga: ai rilevatori Istat risulta questo, ma io questo aumento del reddito non lo vedo. Chi ha ragione? Nel primo trimestre 2017 – rileva ancora l’istituto di statistica – l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 4,3%, risultando inferiore di 0,6 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2016 (quando era al 4,9%). Si tratta del valore più basso del deficit, in base a confronti tendenziali (gli unici possibili), dal 2000, ovvero da 17 anni. La pressione fiscale nel primo trimestre del 2017 è stata pari al 38,9%, segnando un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.