Piombino Aferpi (ex Lucchini): contratti di solidarietà fino a giugno 2018 per i lavoratori. Prolungata fino al 2019 la sorveglianza
ROMA – E’ stato sottoscritto, questa mattina, tra la procedura di amministrazione straordinaria della Lucchini e il gruppo Cevital un addendum al contratto del 30 giugno 2015. L’accordo, sottolinea il ministero dello Sviluppo economico in una nota, si è reso necessario dopo la contestazione ad Aferpi dell’inadempimento sulla esecuzione degli investimenti previsti nel programma industriale. In sintesi, l’addendum prevede il prolungamento fino al 30 giugno 2019 il periodo di sorveglianza da parte degli organi della Procedura di amministrazione straordinaria, sulla base di un Piano di azione che fissa il cronoprogramma dei nuovi impegni; l’impegno di Cevital/Aferpi, a individuare, entro il 31 ottobre 2017, una partnership per la parte siderurgica del Progetto Piombino o a presentare, nello stesso termine, un piano industriale con evidenza delle fonti di finanziamento certe; l”impegno di Aferpi a riprendere l’attività produttiva con le tempistiche del piano di azione.
Piano che prevede per la parte siderurgica la ripresa dell’attività di laminazione ad agosto 2017 per le rotaie e ad ottobre per barre e vergella; un piano liberazione aree: smantellamenti impianti piccoli con fine lavori a settembre 2017 e assegnazione degli ordini entro ottobre 2017 per lo smantellamento di grandi impianti, con fine lavori nell’ ottobre 2019; la verifica ad ottobre 2017 sull’ emissione degli ordini e successivamente ogni sei mesi a partire da gennaio 2018.
Inoltre, per la parte Logistica e Agroalimentare, Aferpi si impegna a presentare le relative proposte operative entro sei mesi dalla approvazione del Piano siderurgico. La violazione di quanto inserito nell’Addendum in merito alla ripresa produttiva, alla ricerca della partnership ed alla presentazione del piano industriale, costituirebbe grave inadempimento di Aferpi e quindi causa di risoluzione espressa ai sensi dell’art. 1456 del codice civile. L’addendum tiene conto della emanazione del decreto interministeriale del 23 giugno scorso che autorizza la prosecuzione dei contratti di solidarietà ai sensi dell’articolo 42, comma 3, del d.lgs.148/2015 fino alla data del 31 dicembre 2018, con mantenimento per i lavoratori del livello di reddito garantito dal contratto di solidarietà vigente nel biennio 2015/ 2017.
Dopo la firma dell’addendum all’accordo di giugno 2015, sopra citato, è adesso in corso al ministero dello Sviluppo economico l’incontro tra il governo e le parti sullo stabilimento Aferpi di Piombino, con i sindacati ed il commissario straordinario Piero Nardi. Al tavolo per il Governo il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, il viceministro, Teresa Bellanova, e una delegazione del ministero del Lavoro guidata dal capo di gabinetto Luigi Caso.
«La vertenza Aferpi è complessa e complicata ma abbiamo avuto chiarimenti su tutti gli aspetti degli ammortizzatori sociali e abbiamo messo in sicurezza, con la proroga dell’amministrazione straordinaria, il fatto che dal primo luglio l’azienda avrebbe potuto fare tutto quello che voleva». Lo afferma il segretario nazionale della Fiom Cgil Rosario Rappa che esprime soddisfazione con cautela al termine dell”incontro al Mise sulla ex Lucchini di Piombino. In particolare sui contratti di solidarietà, che un decreto interministeriale del 23 giugno ha autorizzato fino al 31 dicembre 2018 garantendo il reddito ai lavoratori, Rappa osserva che se ce lo avessero spiegato per tempo, non ci sarebbe stato motivo per le proteste di ieri. C’è stato un problema di comunicazione.