Skip to main content

Incendi: protesta dei vigili del fuoco. Elicotteri non volano, spariti 8.000 forestali passati ai carabinieri

ROMA – «La Sicilia è flagellata dagli incendi, i vigili del fuoco sono stremati e i cittadini indignati assistono al solito rimpallo di responsabilità. In Sicilia sono 2 i problemi da risolvere con urgenza: manca una convenzione per potenziare il servizio a terra con almeno 15 squadre aggiuntive di vigili del fuoco pronti ad intervenire in breve tempo per evitare che i piccoli focolai diventino grossi incendi per i quali poi necessitano i costosi mezzi aerei e manca anche una flotta aerea regionale poiché i 4 elicotteri del corpo forestale dello stato che sino all’anno scorso erano dedicati alla Sicilia non ci sono più a seguito della soppressione del corpo forestale dello stato dovuta alla legge Madia. Mettano subito in funzione tutti gli elicotteri dell’ex corpo forestale».

Lo denuncia Antonio Brizzi segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco intervenendo in merito all”emergenza incendi. Il ministro Minniti – aggiunge Brizzi – dovrebbe però anche spiegare perché ad oggi volano solo 3 dei 12 elicotteri AB412 assegnati ai vigili del fuoco, come mai tutti gli elicotteri NH500 della forestale sono stati assegnati ai carabinieri nonostante avessero immatricolazione civile e idoneità all’uso antincendio e come mai hanno affidato ai vigili del fuoco, già carenti di 3500 uomini in campo nazionale, solo 360 ex forestali per effettuare i compiti antincendio che sino all’anno scorso svolgevano tutti gli 8 mila forestali. I decreti tardano ad essere emanati, i conti non tornano e i nodi ora purtroppo sono venuti al pettine, complice il caldo e la superficialità politica. Non si può sempre pensare alle soluzioni nel mezzo delle emergenze, occorre pianificare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741