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Firenze: al Musart Festival l’ORT e due cori per i «Carmina Burana» di Orff, con 150 musicisti sul palco

L’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni (foto Marco Borrelli)

FIRENZE – Mercoledì 19 luglio il Musart Festival di Firenze in Piazza Santissima Annunziata apre alla musica classica con una serata dedicata a due opere cardine del repertorio novecentesco: il «Boléro» di Maurice Ravel e i «Carmina Burana» di Carl Orff. Protagonista l’Orchestra della Toscana (ORT) diretta da Daniele Rustioni, i cui ranghi sono ingrossati da una selezione di allievi del Conservatorio Cherubini di Firenze, dell’Istituto Franci di Siena, dell’Istituto Mascagni di Livorno e dell’Istituto Boccherini di Lucca; all’ORT si uniscono anche il Coro Città di Roma diretto da Mauro Marchetti e il Coro Vivilevoci _ Pescetti diretto da Viviana Apicella. Voci soliste, il soprano Giuliana Gianfaldoni, il controtenore Antonio Giovannini e il baritono Enrico Marabelli. Uno straordinario ensemble che conta in totale centocinquanta elementi.

Nato come musica da balletto, il ”Boléro” di Ravel, con i suoi ritmi sostenuti e il suo crescendo, è tra i brani più amati dal grande pubblico. Trae ispirazione dall’omonima danza spagnola e fu commissionato a Ravel dalla ballerina russa Ida Rubinštejn. La prima andò in scena nel novembre del 1928 all’Opera di Parigi, mentre nel 1930 fu lo stesso Ravel a dirigerne la prima esecuzione concertistica per orchestra.

Cantata scenica composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936, “Carmina burana” è basata su 24 poemi medievali (tratti dal Codex Buranus, proveniente dal convento di Benediktbeuern, che riunisce 228 testi dell’XI e del XII secolo, prevalentemente in latino e destinati al canto). Trionfale l’accoglienza che fu riservata alla prima rappresentazione, nel giugno 1937 a Francoforte. Per il musicologo Sergio Sablich, i Carmina burana rappresentano la «rifondazione di un linguaggio barbarico e primitivo, eloquente e immediatamente comunicativo, nel quale la forza elementare del ritmo e la continua segmentazione del canto, sullo sfondo di una modalità ora arcaica ora popolare divengono invenzione prodigiosamente novecentesca, insieme giocosa e leggendaria, stupefatta e terrificante».

ORCHESTRA DELLA TOSCANA. Direttore DANIELE RUSTIONI
Coro Città di Roma diretto da Mauro Marchetti – Coro Vivilevoci _ Pescetti diretto da Viviana Apicella
Giuliana Gianfaldoni: soprano, Antonio Giovannini: controtenore, Enrico Marabelli: baritono

Mercoledì 19 luglio 2017, ore 21,15
Musart Festival – piazza SS Annunziata – Firenze
Biglietti posti numerati: platea 40/33/25 euro; tribuna 20 euro
Gold Package 132/124 euro (cena a buffet nel salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, parcheggio riservato, staff dedicato, ingresso al Museo degli Innocenti dal lunedì alla domenica, orario 10/19) – Silver Package 102/93 euro
Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055 210804) – BoxOl BoxOl www.boxol.it (tel. 055.210804) – TicketOne www.ticketone.it (tel. 892 101) – info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it

I biglietti il giorno del concerto sono in vendita dalle ore 15,30 alla biglietteria del festival, in piazza Brunelleschi all’interno del chiostro dell’Università, dove è un funzione anche il cambio voucher per chi ha acquistato online. Per gli spettatori di Musart ingressi a prezzo ridotto per la mostra “Bill Viola. Rinascimento elettronico” in programma a Palazzo Strozzi fino al 23 luglio, per l’ingresso al Giardino del Museo Archeologico e all’Istituto degli Innocenti.

ARTE e PERCORSI EMOZIONALI – Musart Festival propone una sinergia tra musica e arte. Durante le sei serate, gli spettatori possono visitare gratuitamente, dalle ore 20 fino ad inizio spettacoli, alcuni dei luoghi d’arte più significativi che si affacciano su piazza della Santissima Annunziata e piazza Brunelleschi, poco distante. “Percorsi emozionali’ che si dipanano attraverso giardini, luoghi di culto, palazzi monumentali: tra questi l’Istituto degli Innocenti, la Chiesa di San Francesco Poverino, il Giardino del Museo Archeologico, la Basilica di Santissima Annunziata, la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, la Mensa della Caritas Diocesana – San Francesco.
In occasione di Musart Festival, la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze presenta due mostre: I tesori dell’Umanistica (sala d’accoglienza della biblioteca) e Dalla censura e dal Samizdat alla libertà di stampa. Urss 1917/1990 (Corridoio Brunelleschi). Visite guidate gratuite da lunedì 17 a venerdì 21 luglio, dalle 19.30 alle 20.30.

Piazza della Santissima Annunziata è in un’area interdetta al traffico privato. Il parcheggio dedicato è Parterre di Firenze Parcheggi, accesso da via Madonna Della Tosse, 9 (costo 2 euro l’ora – tariffa giornaliera 10 euro). Il parcheggio riservato ai Gold Package è Garage Italia, in via Fiesolana 19. Radio Taxi Socota TEL. 055.4242, Co.Ta.Fi 055.4390. Chiusura area concerto dalle ore 19.

Informazioni e aggiornamenti sul sito ufficiale www.musartfestival.it, sulla pagina ufficiale Facebook e al numero 055.667566.

I portatori di handicap possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l’evento ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o via telefono allo 055210804 (pagando con carta di credito). Si sconsiglia fortemente l’acquisto di un biglietto generico.

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