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Milano: migrante ferisce poliziotto, il gip revoca la misura cautelare e ne permette l’espulsione

La stazione centrale di Milano

MILANO – Il gip di Milano Maria Vicidomini, che ieri aveva scarcerato Saidou Mamoud Diallo, il 31enne migrante della Guinea che tre giorni fa ha ferito un poliziotto con un coltello mentre veniva arrestato, ha revocato la misura cautelare dell’obbligo di firma, come richiesto dall’Ufficio immigrazione della Questura, per permettere l’espulsione dell’uomo che avverrà questo pomeriggio verso le 18.30. Questo dopo le accese polemiche politiche che avevano seguito il suo provvedimento, anche il sindaco Giuseppe Sala si era detto indignato per la situazione venutasi a creare.

Con la misura cautelare in corso, infatti, non si sarebbe potuto procedere con l’espulsione (il provvedimento di espulsione è del 4 luglio scorso ed è firmato dal Prefetto di Sondrio). Il legale di Diallo (il cui procedimento penale per resistenza, porto abusivo d’arma e minacce andrà avanti comunque a Milano), l’avvocato Nicoletta Collalto, ha spiegato che in pratica Diallo non è mai stato libero dopo la scarcerazione, perché è stato tenuto negli uffici della Questura in attesa dell’espulsione.

In questo modo l’amministrazione ha rimediato in pratica a una situazione come minimo incresciosa derivante dall’azione della magistratura, e per questo è bene, come ha richiesto il sindaco, che venga rivista la normativa in materia e venga resa precisa e obbligatoria, senza tanta possibilità d’interpretazione.

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