Skip to main content
BOCCACESCA
Admin Ajax.php?action=kernel&p=image&src=%7B%22file%22%3A%22wp Content%2Fuploads%2F2017%2F04%2Fmigranti Barcone

Migranti: Minniti conferma, l’invasione fu voluta da Renzi

Guardia

ROMA – Avevano fatto scalpore e acceso violente polemiche, un paio di settimane orsono, le dichiarazioni di Emma Bonino secondo cui era stato il governo Renzi a chiedere che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia, anche violando Dublino, nel 2104-2016. Sono subito partite le denigrazioni e le smentite da parte governativa e del Pd, che difendevano l’operato del rottamatore, ma molte fonti autorevoli hanno confermato la veridicità delle tesi della Bonino.

Ora la conferma più autorevole al massimo livello, giunge dal ministro degli Interni Marco Minniti, sollecitato da un’interrogazione parlamentare alla Camera di Federica Dieni del M5S. «Sono curiosa di sentire che scusa possa inventare per giustificare il fatto che il governo abbia siglato un protocollo che garantisce in esclusiva l’arrivo di tutti i migranti nei nostri porti» – aveva detto la parlamentare.

E Minniti, con la sua risposta seppur vaga e imbarazzata, ha dato una sostanziale conferma: «Va contestualizzata con le peculiarità di quella fase che oggi sono mutate e in via di evoluzione. Alla fine del 2014 parte quest’operazione che si caratterizza per essere europea, non più solamente italiana, sotto l’egida di Frontex, l’Agenzia europea per le frontiere. La mission in questo caso è lavorare principalmente per il controllo delle frontiere europee, anche se in caso di necessità non sono esclusi interventi di ricerca e soccorso. Cosa che fa comprendere la scelta dell’assunzione del coordinamento delle operazioni da parte dell’Italia». Del resto, a fronte delle smentite di rappresentanti del Pd, al Viminale si ammetteva già da giorni la veridicità delle dichiarazioni della Bonino.

Dunque la scelta scellerata di fare da porto di approdo per tutti i barconi di migranti fu del governo Renzi. Una scelta che al Viminale sono pronti a rinnegare, visto che è intenzione del ministro dell’Interno ridiscutere gli accordi. «Lo scenario è oggi mutato sotto molteplici punti di vista. L’11 luglio scorso a Varsavia – ha ricordato – ha chiesto di rinegoziare gli accordi». Dunque il governo Gentiloni dovrà impegnarsi al massimo per rimediare a uno dei peggiori disastri combinati dal rottamatore, migranti tutti in Italia in cambio del via libera agli 80 euro, grazie ai quali il Pd di Renzi balzò al 40% alle ultime europee, salvo poi sprofondare al 27 per cento in virtù dei tanti provvedimenti sbagliati e di quelli, necessari, non adottati.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741
FirenzepostAMP