Firenze: cane feroce terrorizza passeggeri di un autobus, costretti a scendere
FIRENZE – I provvedimenti del Parlamento e del Consiglio regionale in merito al libero ingresso di cani nei mezzi di trasporto, bus e treni, stanno già dando i loro frutti negativi grazie alla maleducazione dei padroni degli animali, non degli animali stessi, e all’imprevidenza delle forze politiche che hanno approvato queste disposizioni. Oggi gli animali, soprattutto cani di grossa taglia, hanno il permesso di spadroneggiare sui mezzi pubblici ai danni di tutti gli altri cittadini che non gradiscono la loro presenza, anzi ne sono intimoriti. E’ precisamente quanto successo su un bus numero 30 a Firenze. E’ stata denunciata dalla polizia la proprietaria di un cane senza museruola, che ieri a Firenze ha terrorizzato i passeggeri : la presenza dell’animale, privo di protezioni, di grossa taglia e di una razza potenzialmente aggressiva, ha costretto la conducente del bus a fermare il mezzo e i viaggiatori, impauriti, a scendere ed aspettare un altro autobus per proseguire la corsa. Per la proprietaria del cane, una 50enne originaria della Sicilia, è scattata la denuncia della polizia per interruzione di pubblico servizio.
L’episodio è accaduto in via Pratese, all’altezza di via Primo Settembre. La polizia è intervenuta su richiesta dell’azienda di trasporti poiché la padrona del cane non seguiva l’indicazione della conducente del bus, che, in base al regolamento, la invitava a munire il cane di museruola vista la distanza ravvicinata coi passeggeri. Anzi, secondo la polizia, la 50enne si sarebbe rifiutata di mettere la museruola al cane e ne è nata una discussione sia con la stessa conducente dell’autobus, sia con alcuni passeggeri. La 50enne si è calmata solo all’arrivo della polizia.
Ma così ormai vanno le cose in Italia, animali, migranti, minoranze varie protette dalla legislazione hanno tutti i diritti e i cittadini debbono sopportare ogni sopruso, indifesi da quella stessa legge che dovrebbe proteggere anche i loro diritti, ma che difende solo interessi e diritti degli «altri» e dei «diversi». Grazie Maria Vittoria Brambilla, proprio un bel capo di lavoro!
Paolo Padoin
Non si preoccupi, se segue Firenzepost si accerterà che l’ho e lo abbiamo più volte sottolineato
PAOLO MARIOTTI
Egr. Dr. Padoin,mi meraviglia che Lei se la prenda con la signora Brambilla. Se ci sono dei deficenti di padroni di animali, non è certo colpa sua. Pensi piuttosto al comportamento sguaiato e pericoloso di certi cosiddetti “migranti” sui mezzi pubblici: in questo caso, sì, dovremmo prendercela con chi li ha fatti arrivare senza controlli e, anche in caso di azioni delinquenziali, vengono rilasciati subito a piede libero! Lei, come ex Prefetto, dovrebbe saperne qualcosa!