Le Piastre (Pt): due richiedenti asilo vincono il Bugiardino d’argento
PISTOIA – Ci sono anche due richiedenti asilo, provenienti dal Mali, tra i vincitori del Campionato della bugia 2017, svoltosi a Le Piastre, frazione del comune di Pistoia. Diallo Balé e N’Faly Dembelé, ospiti di una vicina struttura, si sono aggiudicati il secondo posto, vincendo il Bugiardino d’argento, raccontando di essere laureati in economia e commercio e di essere arrivati in Italia per un master, ma con loro grande sorpresa, una volta giunti nel centro di accoglienza, si sono accorti che veniva loro offerta una frequenza all’asilo e che era stata raccontata loro una bugia.
Il titolo di più bugiardo d’Italia è andato invece a Luca Palamidessi, di Montecatini Terme, con la bugia del Nobel della cultura attribuito a Gigi D’Alessio. Il premio intitolato al giornalista Giancarlo Zampini e messo in palio da La Nazione, che va alla raccontatrice più caratteristica, é andato alla romana Francesca Targa, mentre quello intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi e messo in palio dal Il Tirreno per premiare il bambino più bugiardo ha visto la vittoria ex aequo di Bianca Tesi, Aurora Rosini e Bianca Scatizzi. Il titolo di miglior bugiardo radiofonico, concorso gestito da Radio Toscana, è andato infine a Simone Barni, pistoiese e operaio della Hitachi.
L’Accademia della Bugia de Le Piastre, che organizza il Campionato, ha poi consegnato la laurea honoris causa a Paolo Hendel.
Un commento, meritato il premio ai due richiedenti asilo, visto che dai racconti dei Presidenti di alcune delle apposite commissioni incaricate di vagliare la posizione dei richiedenti emerge che molti raccontano situazioni non esattamente corrispondenti al vero. Non mi sembra invece che il vincitore del premio assoluto abbia raccontato una fandonia così macroscopica. Visto che nel 1997 il premio per la letteratura è stato attribuito a Dario Fo non ci sarebbe da stupirsi se le grandi menti della Commissione svedese ritenessero di poter assegnare quello della cultura a Gigi D’Alessio.