Scandicci: Niccolò Ciatti, la bara giunta in chiesa. Inchiesta della Procura di Roma
SCANDICCI – La salma di Niccolo’ Ciatti, il giovane ucciso a calci e pugni in discoteca a Lloret de Mar, si trova da stamani nella chiesa di Gesù Buon Pastore a Casellina, la località di Scandicci (Firenze) dove vive la famiglia e dove oggi alle 15 saranno celebrati i funerali. La bara è giunta ieri sera con un volo atterrato all’aeroporto di Fiumicino ed è stata accolta dal padre, dalla madre e dalla sorella del 22enne. Allo scalo romano era presente anche il sottosegretario alla giustizia Cosimo Ferri. In occasione dei funerali il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha disposto il lutto cittadino ed ha invitato gli esercizi commerciali ad abbassare le saracinesche per un’ora a partire dall’inizio della cerimonia funebre e a “cessare le attività professionali non strettamente necessarie”.
Anche il segretario del Pd ed ex premier Matteo Renzi ha raggiunto stamani la chiesa di Gesù Buon Pastore. Renzi, accompagnato dal sindaco di Scandicci Sandro Fallani, è entrato in chiesa ed ha abbracciato i familiari del ragazzo, intrattenendosi con loro, accanto alla bara di Niccolò, sulla quale è stata posata una sciarpa della Fiorentina, la squadra della quale era tifoso. Nella chiesa si trovano già diversi amici della famiglia e del 22enne ucciso.
Primi atti dell’inchiesta della procura di Roma per l’omicidio di Niccolò Ciatti, il giovane fiorentino ucciso in una discoteca di Lloret de Mar. La notte scorsa alla clinica Gemelli di Roma il pm Tiziana Cugini ha assistito ai primi atti dell”indagine parallela a quella della magistratura spagnola: la salma di Niccolò Ciatti è stata esaminata con la tecnica detta del body scanner, una specie di tac che non è invasiva come l’autopsia, e sottoposta a un esame esterno da parte dei medici legali. Già questi risultati andranno a far parte del fascicolo dell’inchiesta della procura Roma.