Terremoto Ischia, la procura: ipotesi disastro colposo. Il sindaco: «Non siamo terremotati»
ISCHIA – All’alba una nuova scossa di 1.9 gradi è stata avvertita dagli abitanti dei comuni di Casamicciola e Lacco Ameno colpiti dal sisma. Secondo quanto viene riferito, diverse persone sono scese in strada e sono subito state avviate le verifiche su eventuali nuovi crolli, ma al momento non vengono rilevati ulteriori danni a cose o persone.
La Procura di Napoli sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. «Sono nel quadro ordinario delle valutazioni possibili in questo momento», ha dichiarato Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli, ai microfoni di ‘6 su Radio 1’. Melillo ha poi specificato che si tratta di un quadro complesso e bisognoso di approfondimenti. Sul possibile legame tra il fenomeno dell’abusivismo edilizio e il crollo di alcuni edifici sull’isola, il capo della Procura di Napoli ha dichiarato: «Non sfuggono i costi sociali, che anche in queste occasioni si rivelano, di fenomeni gravi come quello dell’edilizia illegale e dell’abusivismo edilizio».
«La nostra non è una collettività di abusivi. Ora basta», ha detto il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, che ha lanciato un appello alla stampa: «Dite come realmente stanno le cose. L’Isola d’Ischia non è un’isola terremotata – ha proseguito – una diversa rappresentazione della vicenda sta arrecando più danni del terremoto».