Festa dell’Unità senza giornale: Fnsi e Ast attaccano Renzi e il Pd
FIRENZE – «Il Pd continua a celebrare le Feste dell’Unità in tutta Italia, a cominciare da Firenze, con la partecipazione del segretario nazionale Matteo Renzi, nonostante il giornale non sia più in edicola. Si tratta di una
decisione discutibile e inopportuna, se non di un tentativo di rimuovere il triste epilogo del giornale fondato da Antonio Gramsci e il dramma umano e professionale dei giornalisti che hanno perso il posto di lavoro, senza che il partito si sia mai fatto carico con convinzione del destino dei lavoratori e del
futuro della testata».
Così in una nota congiunta la Fnsi e l’Associazione stampa toscana. «Le feste di partito – continua la nota della Federazione nazionale della stampa italiana e
dell’Ast – sono sempre importanti occasioni di dibattito, ma che il Pd continui ad organizzare le Feste dell’Unità rappresenta una finzione, che la dice lunga su quanto le tematiche dell’occupazione, della lotta al precariato e della libertà e
della qualità dell”informazione siano centrali nel dibattito e nell’agenda politica».