Uragano Irma: si lascia alle spalle 20 morti e punta su una Miami Beach spettrale, evacuata
USA – L’uragano Irma, che ha già causato venti morti, si sta dirigendo proprio su Miami, per la quale le operazioni di evacuazione sono praticamente alla fine. Una Miami Beach mai vista. Affollatissima di turisti anche fuori stagione, appare in queste ore spettrale. Le strade e i grandi viali lungo il mare deserti.
Gli alberghi con vista mozzafiato sull’oceano vuoti. E poi paratie di legno e sacchetti di sabbia davanti ad abitazioni e negozi. Nel cuore dell’iconica Ocean Drive, di fronte a Villa Casaurina che fu la residenza di Gianni Versace, nei tanti locali e discoteche non si vede nessuno, molti hanno chiuso. L’arrivo di Irma – previsto per domenica – fa paura, e nell’intera contea di Miami e’ un esodo di massa senza precedenti.
L’hanno chiamata la grande fuga. Sono almeno 650 mila le persone evacuate, ma non e’ facile andar via. Intere famiglie con le loro valige stazionano alle fermate dei bus, nella speranza che la propria corsa non sia stata cancellata. Il Miami International Airport e’ preso d’assalto prima che sia costretto a chiudere per l”arrivo dei forti venti, che potrebbero soffiare a piu’ di 200 chilometri orari. Il traffico e’ da incubo, con le tre principali arterie stradali della Florida letteralmente intasate. Anche perche’ man mano che si sale verso nord si uniscono le auto dei 125 mila che scappano dalla contea di Palm Beach e i 100 mila che abbandonano quella di Broward.
Per chi resta a Miami non e’ comunque vita facile. Oltre alla mancanza di benzina comincia a scarseggiare anche l’acqua. Gli scaffali dei supermercati sono ormai vuoti, difficile che arrivino altri rifornimenti: se tutto va bene se ne riparlerà tra giorni. Intanto in migliaia si apprestano a dormire nei tanti rifugi allestiti, o negli alberghi che si trovano nelle zone piu’ interne, lontano dalla costa e dalla baia.
Ma anche la Georgia è in allarme. Donald Trump ha dichiarato lo stato di emergenza anche in quello Stato Georgia. Lo ha reso noto la Casa Bianca.