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Livorno: ultimo bilancio, 7 morti e due dispersi, ma si cerca ancora. Polemiche sull’allerta arancione

Dramma Famiglia Livorno

LIVORNO – L’ultimo bilancio delle vittime è fatto dal vigili del fuoco. Al momento, in provincia di Livorno si contano sette morti, uno o due dispersi, anche se alcune fonti parlano di 4, ma su questo numero per ora non c’è certezza. Si cercano i dispersi anche nell’alveo dei torrenti.

MORTI – Quattro corpi, quelli di un’intera famiglia, sono stati trovati in un appartamento, interrato, un palazzo di via Nazzario Sauro, completamente allagato. I cadaveri sono quelli del marito, Simone Ramacciotti, 37 anni, della moglie, Glenda Garzelli, 35 anni, del figlio Filippo, 4 anni, e del nonno, Roberto Ramacciotti, 65 anni. Il nonno è riuscito a mettere in salvo solo la nipotina Camilla, 3 anni, e poco dopo è annegato.

Un’altra persona è morta in via della Fontanella: si tratta di Raimondo Frattali, 70 anni. La moglie e la figlia si sono salvate salendo sul tetto. La sesta vittima è stata ritrovata in via Sant’Alò: si tratta di Roberto Vestuti, 44 anni di Carrara. Un’altra vittima a Montenero.

PROVINCIA – A Rosignano molti i danni causati da una tromba d’aria, una quindicina le famiglie evacuate. A Chioma una cinquantina di persone attendono di essere evacuate a causa di un ponte che crollando ha isolato le loro abitazioni. Danni e allagamenti nelle strade anche a Collesalvetti, Quercianella e Castiglioncello. Una squadra di protezione civile della Pubblica assistenza di Livorno ha salvato, nella zona di Ardenza, un giovane che era rimasto per oltre mezz’ora aggrappato ad alcune canne di un canneto per fuggire dalla sua abitazione invasa dall’acqua del rio Ardenza che ha esondato allagando tutta la zona circostante. Il giovane è stato raggiunto praticamente a nuoto dai volontari della protezione civile che con l’ausilio di alcune manichette legate tra loro per metterlo in sicurezza e trasportarlo sul mezzo che lo ha definitivamente messo in salvo. Ovunque si segnalano black out, strade chiuse, semafori in tilt.

TRENI – Dopo che per tutta la giornata i treni erano stati deviati sulla Firenze – Roma, in serata la circolazione ferroviaria lungo la linea Tirrenica è stata ripristinata su un binario unico. Per i regionali Trenitalia aveva attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia con fermata nelle stazioni intermedie.

A Livorno la situazione drammatica, ma anche in altre zone ci sono stati disagi e problemi. Nella zona tra Rosignano e Rosignano Marittima (Livorno) risultano molti alberi caduti e una cinquantina di abitazioni danneggiate dall’azione del vento. Ne danno notizia i Vigili del fuoco. Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott’acqua con disagi per la circolazione. All’altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno risulta chiusa per allagamento, praticabile la viabilità secondaria. Annullato il derby di calcio Livorno-Lucchese di serie C che era in programma per oggi.

PISA – Nel Pisano, a San Giorgio, quattro ragazze in auto rimaste bloccate in un sottopasso e rifugiatesi sul tetto del veicolo sono state messe in salvo dai vigili del fuoco. Nelle due città il comando regionale dei pompieri ha mandato rinforzi da Arezzo, Siena e Grosseto. Allagamenti a Marina di Pisa, con strade non percorribili anche per la caduta di alberi e rami. Chiusi i sottopassi, in buona parte bloccati con auto rimaste in panne. Tutti i corsi d’acqua della provincia di Pisa hanno raggiunto il livello di guardia e sono sotto osservazione.

POLEMICA – E’ scoppiata la polemica fra sindaco Nogarin e regione: il sindaco ha sottolineato che è stato chiesto e ottenuto lo stato di calamità. Ma ha aggiunto: Le onde di piena hanno fatto tracimare molti fiumi, molte famiglie sono state letteralmente travolte. L’allerta meteo non lasciava presagire quanto è accaduto. Non ci aspettavamo questa situazione perché l’allarme dato dalla Protezione civile era arancione, invece ci siamo svegliati così». Subito rimbeccato dall’assessora regionale Fratoni che ha sottolineato come il sindaco di Pisa (Pd) ha invece subito dato l’allarme alla popolazione tramite sms. Una polemica politica che si poteva evitare. Anche se molte delle ragioni stanno dalla parte del sindaco.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala l’allerta meteo, codice arancio, valida fino alle 23,59 di oggi nelle aree del Valdarno Inferiore, Bisenzio e Ombrone Pistoiese e Mugello, Val di Sieve e per tutto il territorio della Metrocittà.

Un episodio singolare. I tifosi del Pisa hanno esposto allo stadio uno striscione di solidarietà con i tradizionali rivali amaranto.

INCHIESTA – E’ partita intanto l’inchiesta che dovrà far luce su quanto accaduto, in particolare sulle morti. Sono state avviate indagini, così il procuratore capo della Repubblica di Livorno Ettore Squillace Greco ha risposto alla domanda se fosse stata aperta un’inchiesta sul disastro a Livorno provocato dal nubifragio. Già nella giornata di oggi il procuratore, insieme ai sostituti Giuseppe Rizzo e Antonella Tenerani, ha effettuato dei sopralluoghi in città.

Messaggi di solidarietà e di augurio sono arrivati dal Presidente del Consiglio Gentiloni, dal Presidente della Repubblica Mattarella e anche dal livornese Allegri allenatore della Juventus.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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