Elezioni tedesche: con chi governerà la Merkel? Avanza la destra nazionalista
Sessantuno milioni di elettori tedeschi alle urne per scegliere il nuovo Bundestag, la Camera che dà la fiducia al governo e al cancelliere. O meglio, alla cancelliera: visto che la conferma di Angela Merkel appare scontata per tutti. Ma se il partito vincitore sarà a meno di sconvolgimenti la Cdu, molta più incertezza c’è sul resto del panorama politico tedesco. Per la prima volta potrebbero essere sei i partiti che entreranno al Bundestag; per la prima volta l’Afd potrebbe ottenere deputati, e anche molti. E poi: quale coalizione potrà governare? Merkel potrebbe optare per una nuova Grosse Koalition o trovare soluzioni diverse.
Sicuramente una delle caratteristiche della Germania è la continuità. Dal 1949 a oggi ha avuto otto cancellieri, cinque cristianodemocratici — tra cui Adenauer per 14 anni e Kohl per 16 — e tre socialdemocratici: Brandt per quasi cinque anni, Schmidt per più di otto, Schröder per oltre sette. Kohl ha avuto a che fare con 11 presidenti del Consiglio italiani, da Spadolini a Prodi (più D’Alema che non fece in tempo a incontrarlo); la Merkel con 6, da Berlusconi a Gentiloni.
A poche ore dal voto il candidato del partito socialdemocratico (Spd), Martin Schulz, continua a perdere preferenze nei sondaggi, almeno stando al Politbarometer di Zdf, la seconda emittente pubblica con sede a Magonza. L’ex presidente del Parlamento Europeo, infatti, si attesta al 21,5%, in diminuzione di un punto e mezzo percentuale rispetto alla settimana scorsa. Invariato, il dato di Cdu/Csu, il partito dell’attuale Cancelliera Angela Merkel, stabile al 36%. E’ in crescita l’Alternativa per la Germania (Afd), il partito nazionalista di estrema destra, che secondo le proiezioni, arriverà all’11%, un punto in più rispetto ai sondaggi precedenti, confermandosi terza forza al Bundestag.
Domani il verdetto.