Prostituzione: Biffoni (sindaco di Prato) dice sì a Nardella per intese fra i comuni
FIRENZE – E’ d’accordo con Nardella, il sindaco di Prato, Matteo Biffoni. Dice che contro la prostituzione, a Prato, hanno già un regolamento, addirittura pre Minniti, che prevede sanzioni economiche piuttosto pesanti e anche il sequestro dell’auto. Nardella, sostiene Biffoni, ha lanciato una modalità di lavoro e invierà a Prato tutta la sua documentazione di lavoro perché, se funzionano, le cose astute si copiano senza problemi.
Biffoni, presidente di Anci Toscana, e sindaco di Prato, ha parlato con i giornalisti in merito alle ordinanze comunali contro la prostituzione e sulla possibilità di unificare le misure di contrasto. Ha concluso: «Con la legge Minniti, che offre ai Comuni strumenti nuovi, almeno in ambiti omogenei si può trovare il punto. Vale per Prato, Firenze e i comuni che sono nel mezzo».