Accorpamento forestali carabinieri: Anci approva ma esprime forti perplessità e riserve
ROMA- L’Anci in sede di Conferenza Unificata ha dato parere favorevole al decreto legislativo 179/2016 in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato. Ma il delegato alla P.A. e sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha espresso alcuni timori, contestando sostanzialmente la riforma renziana sotto il profilo della funzionalità e della legittimità costituzionale. Evidentemente il parere favorevole deriva da un ordine di scuderia. .
«Il via libera lo abbiamo dato, nonostante questo tema non sia di pertinenza dei Comuni – ha spiegato – ma a mio giudizio questo trasferimento ai Carabinieri può produrre un vuoto di competenze e anche di metodo». Secondo l’esponente Anci si corre il rischio di creare una confusione di ruoli che può portare alla mancanza di controllo e di coordinamento delle emergenze. Tra l’altro – ha aggiunto Di Primio – dopo quello che è successo questa estate in Abruzzo sul Monte Morrone, mi preoccupa sapere che molti forestali hanno le autobotti ferme. Serve quindi un aggiustamento. Su questa decisione – ha avvertito – pende anche una legittimità costituzionale, visto che il Tar dell’Abruzzo si è mostrato di questo parere e ora si dovrà attendere la pronuncia del Consiglio di Stato.
Inoltre, ha osservato Di Primio, vi e’ un problema di coordinamento. Abbiamo chiesto attenzione nella riorganizzazione delle funzioni a chi, proveniente dalla Forestale, e’ transitato nei carabinieri. Si tratta di vicende che vanno messe in luce prima di proseguire nel processo di riforma.