Battisti: l’ex pm Pomarici usa espressioni dure e chiede l’estradizione dell’ex terrorista
MILANO- «Purtroppo ci sono casi che nascono in un certo modo e diventano difficili da sistemare. Quello di Cesare Battisti è uno di questi. Speriamo che lo estradino, l’estradizione è possibile». Così Ferdinando Pomarici, l’ex capo dell’antiterrorismo di Milano, uno dei magistrati in prima linea durante gli anni di piombo. Secondo Pomarici, è ragionevole la trattativa in corso tra Italia e Brasile per l’estradizione dal Brasile dell’ex militante dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo) condannato all’ergastolo per 4 omicidi. Poi c’è un discorso politico ha aggiunto. Pomarici, che ha definito Battisti «uno dei peggiori ceffi che ci sono stati nel terrorismo italiano», non ha escluso l’ipotesi che «un personaggio del genere inizi a pesare anche alle autorità brasiliane, perché si sono resi conto che è inaffidabile. Di fatto se riescono a portarlo nel nostro Paese, qualunque sia la riduzione della pena per i benefici penitenziari, Battisti finirà la vita in carcere».