Pensioni: Governo vuole silurare Tito Boeri, fa il politico anziché il manager

ROMA – Dal quotidiano Termometro Politico riprendiamo una vera e propria notizia-bomba che, se confermata, farebbe felici quasi tutti i pensionati. Il Governo avrebbe intenzione (finalmente) di silurare Tito Boeri per le sue continue e controproducenti esternazioni, che avrebbero stufato molti esponenti della maggioranza. Oltre che per i risultati deludenti della sua gestione, da lui stesso riconosciuti, visto che ha denunciato un’evasione contributiva di 11 miliardi, che l’Istituto non riesce proprio a recuperare..

Boeri ha un mandato che scade nel 2020, affidatogli da Renzi (altro grave errore del rottamatore), ma sembra che a molti parlamentari del Pd non siano andate a genio alcune affermazioni del vulcanico presidente in tema di riforma delle pensioni, Ape e nuovo regime pensionistico per le donne.

Non sarebbero piaciute in particolare le prese di posizione a favore delle tesi della Ragioneria dello Stato sull’aumento dell’età pensionabile. E’ noto infatti che una parte dei parlamentari, e in particolare i Presidenti delle Commissioni lavoro di Senato e Camera, sono favorevoli al congelamento dello scatto a 67 anni a partire dal 2019, mentre divergono da quelle di Boeri anche le rispettive posizioni in merito all’introduzione dell’Ape donna. Secondo indiscrezioni raccolte fra i parlamentari della maggioranza ci sarebbe l’intenzione di costringere Boeri a rassegnare le dimissioni, tanto che l’esecutivo starebbe pensando, a tal fine, di accelerare la riforma della governance dell’Inps, restaurando un Cda e limitando i poteri del Presidente, che Boeri, col consenso di Renzi, aveva enormemente esteso.

In questo modo sarebbero praticamente automatiche le dimissioni del Presidente Inps, che vedrebbe sconfessata la sua politica, ma credo che non si debba vendere tanto facilmente la pelle dell’orso. Rumors accreditati comunque indicano già in Mauro Maré, attuale consigliere del ministro Padoan, il successore più accreditato, ma ancora non si può certo dare niente per scontato.