Battisti: appello dell’ex moglie al Presidente della Corte Suprema
SAN PAOLO – L’ex moglie di Cesare Battisti, Priscila Pereira, ha inviato una lettera alla presidente del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano, Carmen Lucia, chiedendogli che all’ex membro del Proletari Armati per il Comunismo (Pac) sia concesso di rimanere in Brasile per occuparsi del figlio. Lo ha reso noto la giornalista Monica Bergamo nella sua colonna sul quotidiano Folha de Sao Paulo,
citando vari brani della missiva, nella quale l’ex moglie sottolinea che Battisti ha il diritto di continuare ad esercitare la sua paternità in modo totale. Ho vissuto queste ultime giornate al limite dell’angoscia, scrive Pereira, spiegando che non dispone dei mezzi necessari per sostentarsi ed
occuparsi del figlio che ha avuto con Battisti.
Il prossimo 24 ottobre la Corte deve riunirsi per emettere un parere sulla richiesta di ‘habeas corpus’ presentata dagli avvocati dell”ex terrorista. Il governo di Michel Temer ha fatto sapere che non prenderà nessuna iniziativa riguardo ad un eventuale estradizione di Battisti finché l’alta corte non avrà preso una decisione al riguardo.
Comprensibile l’accorato appello dell’ex moglie, preoccupata della sorte del figlio, ma agli orfani degli italiani uccisi barbaramente dall’ex terrorista nessuno ha mai mostrato segni di pietà.