Firenze, turista morto in Santa Croce: soprintendente Pessina annuncia monitoraggio situazioni criticità
FIRENZE- «Un briefing, da organizzare a breve con tutti i soggetti coinvolti nella tutela e manutenzione dei principali beni culturali a Firenze, per individuare le situazioni di maggior criticità sulle quali intervenire con urgenza. E’ quanto, in serata, spiega di star pianificando il
sovrintendente architettonico di Firenze Andrea Pessina, dopo la morte di un turista ieri nella basilica di Santa Croce per la caduta di un frammento di pietra.
Rispetto alla possibilità di effettuare controlli a tappeto, su tutti i monumenti fiorentini, il sovrintendente ritiene che «sarebbe ben auspicabile poter fare qualcosa del genere; il
problema è che per procedere rapidamente in questo senso occorrerebbero molte risorse. E certo, aggiunge il fatto che la disgrazia di ieri sia avvenuta in Santa Croce, sgomenta davvero, perché è successa in una tra le realtà meglio manutenute di Firenze; questo purtroppo dà la misura di ciò che
potrebbe succedere in altre situazioni».
Pessina però invita a non cedere alla tentazione di una psicosi, di una paura collettiva, che potrebbe scaturire dopo un evento del genere, così imprevedibile.« Ogni soggetto coinvolto nella curatela di beni culturali porti avanti con ancor maggior coscienza e attenzione i propri doveri di manutenzione, restauro e monitoraggio. Speriamo che presto sia fatta chiarezza su come sia potuto avvenire ciò che è avvenuto».