Pioli: «Noi in Europa? Aspettiamo. Bravo Simeone». Mihajlovic ora rischia (e non per la gaffe su Anna Frank)
FIRENZE – Non vuole sentir parlare di Europa, Stefano Pioli, nemmeno dopo la terza vittoria consecutiva. Infatti, subito dopo il 3-0 al Torino, frena: «Noi da Europa? Si corre troppo – continua il tecnico gigliato – ci siamo detti negli spogliatoi che guarderemo la classifica durante la sosta all’Epifania. Pensiamo a lavorare e a raccogliere il maggior numero di punti possibili. Non è ancora il momento di volare con la fantasia».
Pioli sostiene che la squadra sta crescendo, anche se ammette che la Fiorentina ha concesso qualcosa di troppo: «Dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo pensare che questa settimana è importante e non è ancora finita perché il Crotone ci attenderà e sarà molto competitivo contro di noi». E ancora: «Sono felice per il gol di Simeone, che ha fatto bene anche al di là della rete. Ha bisogno di crescere come i suoi compagni – conclude Pioli – ha qualità importanti e merita fiducia. Non era facile fare risultato contro una squadra che aveva bisogno di punti come il Torino».
Molto più cupo l’umore di Sinisa Mihajlovic, precipitato sulle braci. L’allenatore del Torino arriva in sala stampa a mezzanotte passata, dopo un lungo colloquio con il dirigente Petracchi. Rischia? Probabilmente sì. Sulla partita afferma: «Abbiamo preso due traverse sull’uno a zero. Ma non voglio dire che è stata solo sfortuna. Non ci siamo, non siamo più noi, ecco il punto. Da domani faremo a modo mio. E vi assicuro che le cose cambieranno». Poi gli chiedono di spiegare la gaffe su Anna Frank, ossia il fatto che ha dichiarato di non conoscerla lei e la sua storia. Se la cava parlando di razzismo: «Ogni domenica mi offendono, che devo dire?». Non è la stessa cosa, ma a mezzanotte passata da un pezzetto nessuno se la sente di rincarare la dose.