Firenze: minaccia di morte vigilessa e ferisce altri due agenti. Arrestato. E processato per direttissima
FIRENZE – Ha cominciato minacciando di morte una vigilessa. Poi ha sferrato calci e pugni ad altri due agenti della polizia municipale. Per il 23enne magrebino irregolare, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto con l’accusa di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e minacce, convalidato nell’udienza del processo per direttissima. La vicenda inizia in pieno centro di Firenze, in Por Santa Maria. Una pattuglia della polizia municipale, formata da un uomo e una donna, era in servizio appiedato sul Ponte Vecchio quando ha notato alcuni venditori di poster abusivi tentare di avvicinare qualche cliente. All’arrivo degli agenti tutti i venditori si sono dati alla fuga; durante la corsa uno dei venditori, un giovane di origini magrebine, ha iniziato ad inveire a voce alta contro la vigilessa, minacciandola di morte prima di dileguarsi nei vicoli.
Il giovane è stato però trovato poco dopo e bloccato da altri agenti; con un pugno ne ha ferito uno, che però è riuscito ad ammanettarlo. Portato in sede dai vigili urbani ne ha colpito un altro, stavolta con una pedata. Il magistrato di turno è stato informato del fermo, e lo ha confermato. Stamani si è svolto il processo per direttissima per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e per resistenza. Il giudice ha convalidato l’arresto rinviando il dibattimento all’8 novembre. I due agenti della Polizia Municipale rimasti feriti hanno avuto referti, rispettivamente, per 6 e 7 giorni di prognosi.
