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Orchestra del Maggio Musicale fiorentino

Firenze: al Teatro del Maggio il secondo concerto della stagione con l’Ottava di Šostakovič

Aziz Shokhakimov

FIRENZE – Per il ciclo integrale delle quindici sinfonie di Šostakovič, al Teatro del Maggio giovedì 2 novembre dirige l’Orchestra del Maggio il maestro Aziz Shokhakimov; in programma la Sinfonia n.8 in do minore, preceduta dalla Suite in do maggiore op.13 «À Jean Huré» di Alfredo Casella.

Un ciclo sinfonico integrale di largo respiro, quello dedicato a Šostakovič: iniziato lo scorso 28 ottobre col sorprendente concerto diretto dal maestro Vladimir Fedoseev (85 anni e vitalità, precisione e finezza di interpretazione intatte, che hanno fatto rendere al massimo l’Orchestra del Maggio, con gran successo di pubblico), si concluderà coi due concerti diretti dal maestro Zubin Mehta il 28 e 30 giugno 2018 nell’ambito del 81° Festival del Maggio.

La sinfonia n.8, in cinque movimenti come la 9 e la 13, è stata composta da Šostakovič nel 1943 ed eseguita per la prima volta a Mosca nella Sala Grande del Conservatorio il 4 novembre dello stesso anno, dove fu accolta con dissenso (in patria si era accusata l’opera di non avere un finale trionfale e l’autore, addirittura, di essere psicolabile); all’estero invece piacque e fu eseguita per la prima volta a Firenze al Comunale nel 1947; è stata diretta l’ultima volta al Maggio da Juraj Valhčua nel 2016.

Šostakovič nell’estate del ’43 scartò quella che era la sua proposizione iniziale di applicarsi alla scrittura di un Oratorio, per elaborare una pagina strumentale di grandi proporzioni. Nessuna grande pagina di Šostakovič venne composta con la rapidità dell’Ottava sinfonia, che prese solo un paio di mesi. Una fra le opere più lugubri e pessimistiche dell’autore, che la definiva “un’epitome di quei tempi difficili”. È spesso interpretata dalla criticacome un requiem per i caduti della guerra in corso.

Dedicata alla poliedrica figura del pianista, organista, musicologo e teorico francese Jean Huré, La Suite op. 13 di Alfredo Casella è un imponente lavoro orchestrale che fu composto tra il 1909 e il 1910, e fu edito dall’Universal Edition nel 1911. Appartiene quindi al periodo parigino del ventenne Casella (1883-1947) e agli anni in cui svolse attività di segretario artistico dei Concerts Lamoureux. In questa veste si adoperò perché Gustav Mahler portasse a Parigi la sua Seconda Sinfonia; il che avvenne nell’aprile del 1910. L’impronta di Mahler è ben visibile in questa composizione di Casella, a cominciare dal gigantismo orchestrale ma ancor più da vere e proprie quasi-citazioni dalla Prima Sinfonia, come le fanfare, qui dei corni, in Mahler delle trombe, nel Lento introduttivo. Casella inoltre, nei suoi interventi sui giornali parigini, aveva evidenziato come nella Seconda Sinfonia di Mahler agisca un percorso entusiasmante verso la gioia. Con mezzi diversi (nella Suite non c’è il coro), l’op. 13 di Casella si prefigge lo stesso scopo. La Suite fu eseguita per la prima e unica volta a Firenze nel 1962, diretta da Bruno Bartoletti.

Aziz Shokhakimov, nato nel 1988 a Tashkent (Uzbekistan), enfant prodige, a 13 anni debutta come direttore d’orchestra sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan e un anno dopo dirige Carmen all’Opera Nazionale Uzbeka ed è nominato assistente direttore dell’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan, di cui è direttore principale dal 2006. Nel 2010, a soli 21 anni, vince il secondo premio al Concorso Internazionale per direttori d’orchestra Gustav Mahler, indetto dai Bamberger Symphoniker: da questo momento riceve numerosi inviti da prestigiose orchestre internazionali. Nel maggio 2016, tra più di 100 candidati, Aziz Shokhakimov vince il primo premio al Nestlé and Salzburg Festival Young Conductors Award 2016.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui, 1 / Viale Fratelli Rosselli, Firenze)

Giovedì 2 novembre, ore 20

Platea 1: € 35/ Platea 2:€ 30/Platea 3: € 25/ Platea 4: € 20 – Palchi: € 18/ Galleria: € 15/ Visibilità limitata: € 10/ Solo ascolto: € 5. La biglietteria è aperta dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18, ma i biglietti si possono comprare anche online senza sovrapprezzo.

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