Sicilia elezioni: affluenza bassa (10,8% ore 12), si vota fino alle 22,00, ma lo spoglio inizierà solo domani mattina
PALERMO – Elezioni siciliane, si vota oggi domenica 5 novembre in una sola giornata, con urne aperte dalle 8 alle 22. Ma lo spoglio delle schede comincerà soltanto domani, lunedì, alle 8. Ad urne chiuse, stasera, solo gli exit poll. Il legislatore siciliano ha ritenuto che fosse fatica troppo gravosa continuare lo spoglio nella notte, come avviene nella altre parti del Paese. Lo stop notturno prima dello spoglio ha generato polemiche e timori di brogli. Il Ministero dell’Interno ha allertato le Prefetture per la massima vigilanza. La conta delle schede rinviata al mattino successivo la chiusura dei seggi deriva da una normativa regionale.
L’affluenza è bassa, alla rilevazione di mezzogiorno, solo il 10,8 per cento (poco più di mezzo milione di elettori) dei 4 milioni e 661mila siciliani chiamati alle urne per le elezioni regionali, si è presentato nei 5300 seggi. Una percentuale ancora più bassa di quella delle precedenti elezioni di cinque anni fa, quando sempre alle 12 votò l’11,23 per cento. Cosa che fa crescere i timori di un alto astensionismo, così come avvenuto proprio nel 2012 quando ai seggi si presentò soltanto il 47,07 per cento dei votanti, alimentato anche da un sondaggio secondo cui, ancora una settimana fa, un quarto dell’elettorato dell’isola non sapeva che oggi si vota. La provincia dove si è votato di più è quella di Catania (12,69%); quella dove si è votato di meno la provincia di Enna (7,43%). Tra i primi ai seggi, questa mattina in una scuola di Palermo, il capo dello Stato Sergio Mattarella.