Monte Paschi: via libera dell’Antitrust all’ingresso del tesoro, che controllerà l’istituto
ROMA – Via libera dell’Antitrust all’ingresso del Tesoro in Monte dei Paschi di Siena. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso infatti di non avviare l’istruttoria sull’operazione di acquisizione di Mps da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso un aumento di capitale a servizio della sottoscrizione delle azioni da parte dello stesso Mef, e del conseguente mutamento dell’assetto del controllo di Mps, che sarà detenuto dal Mef.
L’operazione, infatti, si legge sul Bollettino, secondo l’Antitrust non determina «la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Dal momento che il Mef, né direttamente, né attraverso le società partecipate in house – si spiega -, risulta attivo in alcuno dei mercati in cui opera Mps, dal punto di vista concorrenziale l’operazione si sostanzia nella sostituzione di un operatore con un altro, e pertanto non appare suscettibile di alterare le preesistenti dinamiche di mercato».