Skip to main content

La Svezia provoca e batte l’Italia con autogol di De Rossi: 1-0. Palo di Darmian. Mondiali a rischio

De Rossi anticipato da Berg: l’azzurro ha deviato in porta il tiro di Johansson che ha dato la vittoria alla Svezia

STOCCOLMA – Cade nella trappola del ct svedese Andersson, l’Italia di Ventura. Che subisce un gol strano (tiro di Johansson deviato da De Rossi), si lascia provocare per tutta la partita dagli scorretti stangoni in maglia gialla e riesce solo ad andare vicino al gol con Belotti (pallone che sfiora la porta di Olsen) e a colpire il palo con Darmian. Tutto qui. E’ poco per una squadra che, stando al ct, andrà sicuramente al Mondiale.

Chiellini in azione nell’area azzurra

SALITA – Ora la strada per Russia 2018 è in salita. Ripida. L’Italia dovrà segnare almeno due gol, lunedì prossimo, 13 novembre, a San Siro, stando bene attenta a non subirne. No, non è stata la partita che i tifosi italiani si aspettavano. La scoppola incassata dalla Spagna, prima nel girone, aveva messo in guardia sulle possibilità della pattuglia di Ventura, ma era difficile immaginare una formazione così dimessa. E, onestamente, assai modesta. Una formazione incapace di pungere, nonostante il velleitario 4-2-4 messo in campo nella ripresa, quando Verratti è stato sostituito da Insigne.

DEVIAZIONE – La Svezia ha buon ritmo e arriva spesso per prima sul pallone, mentre le punte dell’Italia, come detto, ne hanno pochi giocabili. Verratti si prende un giallo e, diffidato, salterà il ritorno a Milano. L’Italia si muove meglio nella ripresa, ma senza trovare occasioni favorevoli, e al 17′ va sotto: Johansson, appena entrato per Ekdal, batte di destro e una deviazione di De Rossi spiazza Buffon. Entra Eder al posto di Belotti, ma al 25′ è Darmian che colpisce in pieno un palo su tiro da fuori area. Ventura si gioca poi la carta Insigne e toglie un impalpabile Verratti, ma la mossa non basta.

MIRACOLO – A San Siro ci vorrà un’altra Italia: con ritmo più sostenuto e capace di affondare i colpi. Attacco sterile, a Stoccolma. Belotti quasi fermo e Immobile … tale e quale il suo cognome. Nemmeno Eder ha saputo incidere. Formazione mediocre, lo abbiamo detto, ma anche l’allenatore è stato incapace di guizzi e avaro d’intuizioni tattiche. Soprattutto bisognerà riscoprire il titolo di un vecchio film: miracolo a Milano. Altrimenti sarà la seconda volta nella storia che l’Italia non andrà al Mondiale. La prima fu nel 1958, per mano dell’Irlanda del Nord. No, dai, speriamo che Ventura si trasformi e che gli azzurri giochino davvero la partita della vita.

Tabellino

Svezia (4-4-2): Olsen; Krafth (83′ Svensson), Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal (57′ Johansson), Forsberg; Toivonen, Berg (74′ Thelin)

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti (76′ Insigne), Darmian; Belotti (65′ Eder), Immobile.

Arbitro: Cakir (Turchia)

Marcatore: nel st al 17′ autorete di De Rossi


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741